BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] nuovo mcanco, subentrando al marchese Cesare Balbo. Il B., che Andrea avuto dal marchese Raffaele De Ferrari, sposato nel 1828.
Si trattò ; Torino, Museo naz. d. Risorgimento ital., Archivio Giulio 44/136 e Archivio Dabormida 97/16 (regesti dispacci ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] , I. non si fece scrupolo di richiedere a Cesare Borgia un Cupido di Michelangelo e una Venere antica sottratti ital., App. 2, 1845, pp. 205-326; Giulio Romano. Repertorio di fonti documentarie, a cura di D. Ferrari, Roma 1992, ad ind.; A. Luzio - R ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] sei presidenti del Consiglio: Giulio Andreotti (del quale aveva respinto : Virgilio Andrioli (1978), Giuseppe Ferrari (1980), Giovanni Conso (1982), nell’anno 1924 presso l’Istituto di Scienze sociali Cesare Alfieri di Firenze, a cura di S. ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] , fu ammesso, con i fratelli Alfonso e Giulio, nel collegio "S. Carlo". Qui il Foscolo, ebbe sei figli (Carlo Francesco, Cesare, Camillo - che sarà aiutante di campo 38; Modena, Bibl. Estense, Raccolta Ferrari Moreni. Famiglie modenesi, cassetta 49; ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] Tenne un'orazione latina davanti a Giulio III per la festa di Ognissanti Luigi d'Este e poi a Cesare d'Este: ma questi ne negò ), ibid. 1955, ad Indicem. Si veda inoltre: G. Ferrari, Corso sugli scrittori politici italiani, Milano 1862, pp. 283-285 ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] di Augusta, Giulio da Milano, Michele Serveto, il cardinale da Trani e Giulio III, e Atti d. R. Accad. d. scienze di Torino, XXXI (1896), pp. 3-56; S. Ferrari, In memoria di G. D., Genova 1897; B. Croce, Storia della storiografia ital., Bari 1921, ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] d’Italia», che raccoglieva attorno a sé esponenti che facevano capo a Francesco Luigi Ferrari e aveva tra gli uomini di spicco Gerolamo e Luigi Meda, Cesare Degli Occhi,Giulio Marchi e altri. Sulla stessa linea si pose a Torino «Pensiero popolare ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] Lega, «Ritmo politico», 11, 1996, pp. 17-18.
41 Date a Cesare quel che è di Dio..., «Identità», I, dicembre 1993, p. 9.
in ibidem, p. 88.
83 Intervista rilasciata da GiulianoFerrara a Maria Teresa Meli, Ferrara: mi candido con la Lista per la vita. ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] , dopo gli ambasciatori di Venezia e Firenze, dopo il duca di Ferrara e Cesare Borgia, sulla destra c'è F. stesso, ossia "il signor , non fa danni. Non c'è che da puntare su Giulio II, il quale, preoccupato per la piega assunta dagli avvenimenti, ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] l’avallo dell’arcivescovoAndrea Carlo Ferrari, da Adelaide Coari e Antonietta XIX, insieme a Fogazzaro, Semeria, a Giulio Salvadori, a Egilberto Martire e al tolstojano studio di Angelo Roncalli su Il cardinale Cesare Baronio (Roma 1961, p. 10): ...
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Tremonti-boy
(Tremonti boy), loc. s.le m. Stretto collaboratore di Giulio Tremonti. ◆ Tremonti scende dall’autobus ma lascia il volante ai suoi tecnici di fiducia. I «Tremonti boys», come sono stati battezzati con scarsa fantasia nei titoli...
crioconservato
p. pass. e agg. Conservato mediante un processo di congelamento. ◆ Sono stati dipinti scenari in cui l’utero naturale non sarà più indispensabile. Addirittura si è parlato dell’eliminazione di una funzione fondamentale della...