MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] di Giuseppe Mentessi e di Cesare Tallone, dai quali assimilò la entrò in contatto con l'editore Giulio Ricordi, per il quale realizzò (catal.), a cura di E. Pontiggia - N. Colombo - C. Gian Ferrari, Milano 2003, pp. 13 s., 17-23, 35, 249-251, 257, ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] Cesare Musatti, Raffaele Mattioli, Rossana Rossanda, Roberto Tremelloni, Enzo Paci, Guido Piovene, Giuliano , al musical, Udine 1997, pp. 157-159, 191; F. Ferrari, Intorno al palcoscenico. Storie e cronache dell’organizzazione teatrale, Milano 2012, ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] (nato il 4 febbr. 1760) e Giulio Maria (nato il 6 febbr. 1761). Cesare venne ascritto all'Accademia della Crusca il a G. Grandi, 28 ag. 1713 e 15 febbr. 1714; v. L. Ferrari, L'epistolario manoscritto del padre G. Grandi, in Arch. stor. lombardo, s. ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] quando era direttore Paolo Ferrari, ovvero la stanzialità del Nazionale, Pilotto passò nella compagnia di Cesare Rossi (1888-91), in quella , mai rappresentato, 1894).
Fonti e Bibl.: Jarro (Giulio Piccini), L. P., in L’illustrazione Italiana, XV ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] tradizione "lombarda cinquecentesca di Gaudenzio Ferrari e di Bernardino Luini, , ma anche ai cremonesi Bernardino, Giulio e Antonio Campi si avvertono nelle 95-104; M. Bona Castellotti, Il cardinale Cesare Monti: un collezionista fra Roma e Milano, ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] Comitato esecutivo delle belle arti - con Ferrari, Calderini, Giulio Aristide Sartorio, Duilio Cambellotti - e, dell'immediato dopoguerra furono i busti collocati sul Pincio di Cesare Battisti e Guglielmo Oberdan, e alcuni monumenti ai caduti per ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] Giulio Podesti dovette distillare le altre commesse professionali, non rinunciando alla richiesta dell’imprenditore alberghiero César affreschi di Enrico Coleman, Giuseppe Sciuti, Giuseppe Ferrari e Salvatore Frangiamore e da rivestimenti in ...
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BRUSANTINI, Paolo
Martino Capucci
Nacque a Ferrara nel 1552 da Alessandro. Le notizie sulla famiglia sono scarsissime: i genealogisti ferraresi non ne indicano le origini (A. Maresti, Teatro geneologico [...] : un infelice negoziato col principe di Correggio provocava le ire del duca Cesare, che faceva incarcerare il B. (M. A. Guarini, Diario di tutte le cose accadute nella città di Ferrara, ms. nella Biblioteca Estense di Modena, α.H.2.17, c.414 ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] trecento scudi di dote e duecento di pensione" (a Cesare Gonzaga, Roma, 20 marzo 1563, cit. in Brown, passati, Venezia, G. Giolito de' Ferrari, 1567). Si tratta di una vera e critiche agli eccessi "temporali" di Giulio II e Leone X, ricalcati sul ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] oppure quello di Giovan Battista Ferrari Bianchi (1676), nonché Ritratto dell 1672 e l'ultimo, Giuseppe Antonio Cesare, nel 1694; alcuni di essi furono Luca di Corconio (oggi frazione di Orta San Giulio, Novara), sorta sul modello di quella omonima ...
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Tremonti-boy
(Tremonti boy), loc. s.le m. Stretto collaboratore di Giulio Tremonti. ◆ Tremonti scende dall’autobus ma lascia il volante ai suoi tecnici di fiducia. I «Tremonti boys», come sono stati battezzati con scarsa fantasia nei titoli...
crioconservato
p. pass. e agg. Conservato mediante un processo di congelamento. ◆ Sono stati dipinti scenari in cui l’utero naturale non sarà più indispensabile. Addirittura si è parlato dell’eliminazione di una funzione fondamentale della...