PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] giovanile e uscito a stampa con dedica a Fulgenzio de’ Ferrari, abate di S. Sisto.
Il poema, allineandosi parzialmente delegato pontificio. Nel 1616, corredata da una prefazione di GiulioCesare Capaccio, fu edita a Napoli L’Urania overo la costante ...
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BONA, GiulioCesare (Gnesio Basapopi)
Cesare De Michelis
Le scarse notizie che è possibile raccogliere sulla sua vita occorre dedurle interamente dalle sue opere in mancanza di qualsiasi fonte.
Nacque [...] B. Gamba, Serie degli scritti impressi in dialetto veneziano, a cura di A. Vianello, Venezia 1959, pp. 135-137; G. Ferrari, Saggio sulla poesia popolare in Italia, in Opuscoli politici e letterari, Capolago 1852, p. 493; A. Pilot, Un lirico burlesco ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] detto Salvieti, Battista Franco, Giulio Licinio. Ma Tiziano crea senza di F. Manelli da Tivoli su libretto di B. Ferrari. I teatri aperti dopo il S. Cassiano furono, in e da D. G. Bernoni. A Cesare Musatti si debbono poi innumeri pubblicazioni sullo ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] presso la corte papale, cioè al seguito di Giulio II in marcia attraverso l'Umbria e la Romagna mancano richiami espliciti a G. Ferrari). È toccato quindi a un (1965), Torino 1970; G. Sasso, M. e Cesare Borgia. Storia di un giudizio, Roma 1966; Id ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] del castello di Bolgheri, Bruto che uccide Cesare,Il 10 agosto; metri adoperati: l'ottava licei; Laura nel 1887 Giulio Gnaccarini, impiegato nelle ferrovie a ricordare quella delle poesie a cura di D. Ferrari, I-IX, Bologna 1919-1931; e quella tutt' ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] da Canossa, i due mantovani Cesare Gonzaga e il Castiglione stesso. anni successivi fino alla morte di Giulio II, il B. contasse per Chiesa in Italia, IX (1955), pp. 92-99; G. E. Ferrari, Per l'Epistolario del B.: il cod. Morelliano Marc. It. X ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] leggenda drammatica» Garibaldi (1861) e Giuseppe Cesare Abba con il poemetto Arrigo, da sodali di Manzoni, Tommaso Grossi e Giulio Carcano, ma anche «tutti quelli 1860 e portato a compimento, insieme a Severino Ferrari, nel 1899, le prove più vive e ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] tali versi: " Togli il lauro per te Cesare e Omero - Ch'imperator non son' non d'Aldo. - A la somma bontà di Giulio III al par del II invittiss. La pp. 271-300; S. Bongi, Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari, Roma 1890 -95, passim; A. Luzio, P. A. ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] lettera che il B. indirizzò a Giulio Sadoleto per ringraziarlo di aver sostenuto prime, affrettate edizioni (Sonetti del Bernia, Ferrara 1537; I Capitoli del Mauro et del , nel 1567), fino a quando Cesare Caporali non pensò di adattare l'eredità ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] d'autori richiamati (da Cesare a Cardano, da Tacito così, incredulo, l'agente toscano, Giulio Busini in lettera, del 16 ag ibid. 1957, pp. 287 s.); Ene. It., X, p. 363; L. Ferrari, onomasticon, Milano 1947, p. 226; Dict. de biogr. franpaise, IX, Paris ...
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Tremonti-boy
(Tremonti boy), loc. s.le m. Stretto collaboratore di Giulio Tremonti. ◆ Tremonti scende dall’autobus ma lascia il volante ai suoi tecnici di fiducia. I «Tremonti boys», come sono stati battezzati con scarsa fantasia nei titoli...
crioconservato
p. pass. e agg. Conservato mediante un processo di congelamento. ◆ Sono stati dipinti scenari in cui l’utero naturale non sarà più indispensabile. Addirittura si è parlato dell’eliminazione di una funzione fondamentale della...