CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] corte di Modena per tre giorni, riscuotendo il plauso del duca Cesare d'Este e della moglie Virginia de' Medici, poi a Gonzaga con Margherita di Savoia; Ottavio Rinuccini aveva consigliato il duca Vincenzo di chiamare da Firenze le "donne di Giulio ...
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TARGONE, Pompeo
Emmanuel Lamouche
– Nacque a Roma il 12 ottobre 1575 (Promis, 1874, p. 799) da Cesare Targone, orefice e antiquario veneziano morto a Roma nel 1597 (v. la voce in questo Dizionario). [...] s.; Russo, 2014-2015). Il 12 luglio 1610, Giulio Buratti, cognato di Targone, stabilì un contratto molto preciso con cannocchiali (catal., Cesano Maderno), a cura di A. Spiriti, Milano 2002, pp. 54-69; B. Furlotti, Le collezioni Gonzaga. Il carteggio ...
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Ferrara
Andrea Severi
Ferrara e gli Estensi nelle Istorie fiorentine
A leggere l’inizio delle Istorie fiorentine (I v 5), la fondazione di F. risalirebbe, come quella di Venezia, Siena e L’Aquila, a [...] tra il marchese di Mantova Federico I Gonzaga ed Ercole d’Este, che i Bentivoglio, i Vitelli e gli Orsini da una parte, e Cesare Borgia dall’altra (M. ai Dieci di Balìa, 29 ott dopo l’indizione da parte di Giulio II della lega Santa in funzione ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] giovane, il C. copiava i Trionfi di Cesare del Mantegna). Sempre nel 1495 si dà Placiola scrivendo al consigliere di Francesco Gonzaga in Mantova, Ermolao Bardellino, loda Sanuto un "sonetto in morte di Papa Giulio II", opera del C., "ricopiato da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] si desume che il modello per Sanudo è Cesare. Sono evidenti, in ogni caso, i limiti e a Roma, dove ottiene la protezione di Giulio III e di Paolo IV che lo nomina a partire dal ministro e banchiere dei Gonzaga Bonamente Aliprandi (1350-1417 ca.) con ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] che nel memoriale di Giulio Basalù all'Inquisizione veneziana questa amicizia paterna sarà memore Torquato quando nel Gonzaga overo del piacere onesto (vedilo nei Dialoghi, essendo stato convocato in giudizio, con Cesare da Bologna, in una causa ...
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SACCHI, Bartolomeo detto il Platina
Stefan Bauer
– Nacque a Piadena, presso Cremona, intorno al 1421, come si deduce dall’affermazione, non necessariamente precisa, che alla sua morte nel 1481 era sexagenarius [...] liberato e si ritirò per curarsi presso i Gonzaga, nei bagni di Petriolo e ad Albano. come Onofrio Panvinio e Cesare Baronio, che lo Castello 1904-1911, pp. 67, 98; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, Roma-Grottaferrata 1909-1912, passim; G.J. ...
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Bandello, Matteo
Elisabetta Menetti
Domenicano, scrittore di novelle, poeta e segretario al servizio delle corti lombarde, nato a Castelnuovo Scrivia nel 1484 o 1485, rielabora il ricordo della vita [...] abbandona anche il Gonzaga, nel frattempo passato agli spagnoli, per diventare segretario di Cesare Fregoso – capitano incestuoso Baglioni, criticato soprattutto per la viltà dimostrata nell’affrontare Giulio II. Per della Torre questa lezione di M. « ...
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SFORZA, Giovanni
Edoardo Rossetti
– Nacque nel 1466 in data imprecisata da Costanzo, signore di Pesaro, e da Fiore Boni, figlia di Ugolino.
Sforza crebbe probabilmente in casa della madre naturale fino [...] un nuovo Stato per il figlio Cesare, ormai per tutti duca Valentino, il 5 agosto 1512 e Giulio II pose fine del dominio sforzesco Mantova e Urbino. Isabella d’Este ed Elisabetta Gonzaga nelle relazioni famigliari e nelle vicende politiche, Torino- ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] esito ebbe l'inattesa presa di Genova da parte del filofrancese Cesare Fregoso (agosto 1527), cui non seguì l'insediamento della famiglia di Mantova, la duchessa d'Urbino, Eleonora Gonzaga, e GiuliaGonzaga. Su di lui, oltre che sul Contarini, ...
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