TAGLIACOZZI, Gaspare
Paolo Savoia
– Nacque a Bologna alla fine di febbraio del 1545 da Giovanni Andrea, ‘filatogliere’ (un lavoratore di alto livello nel settore dell’industria serica), e da Elisabetta [...] duraturo con un principe Tagliacozzi lo stabilì con Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova, a partire dal 1596. York 2007, pp. 167-212; R. Gurunluoglu - A. Gurunluoglu, GiulioCesare Arantius (1530-1589). A surgeon and anatomist: his role in nasal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cicli di affreschi, che si sono salvati solo in parte in palazzi e castelli, sviluppano [...] modello più diffuso, in triadi, con Ettore, Alessandro Magno e GiulioCesare per l’età greco-romana, Giosuè, Davide e Giuda Maccabeo , o nel ciclo dipinto da Pisanello nella reggia dei Gonzaga a Mantova.
Villani e nobili: il ciclo dei Mesi ...
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BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] molta probabilità il B. cedette alle insistenze dell'amico Pirro Gonzaga.A Roma insegnò filosofia alla Sapienza fino al 1527, con suo averroismo fra i primi eterodossi modenesi, GiulioCesare Scaligero, Flaminio Nobili, Alessandro Piccolomini. ...
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VAROLIO, Costanzo
Elisa Andretta
– Nacque a Bologna nel 1543 da Sebastiano, cittadino bolognese, e da Porzia De Angelis.
Nella città natale frequentò la facoltà di arti e medicina, dedicandosi in particolare [...] e alla chirurgia sotto la guida di GiulioCesare Aranzio. Durante gli anni universitari fu membro che gli valsero il titolo, vennero pubblicate e dedicate a Scipione Gonzaga (Constantius Varolius Bononiensis..., [Bologna], typis Ioannis Rossii, in ...
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MESSA
Giuseppe DE LUCA
GiulioCesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] dal Dorico a Roma nel 1554 e dedicato al papa Giulio III, il maestro, giovane d'anni e fresco di studî fortuna.
Sette Messe scritte per incarico del duca di Mantova Guglielmo Gonzaga formano un volume a parte, composto nel 1578 con feconda rapidità ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
GiulioCesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] mysterium, a 6 voci, in cui sino dall'inizio l'originale giro degli accordi porta nel vivo senso del testo:
A Guglielmo Gonzaga duca di Mantova il Palestrina dedicava nel 1572 un altro libro di mottetti a 5, 6 e 8 voci, stampato presso lo Scotto ...
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LASSO, Orlando di (Roland de Lattre)
Guido Pannain
Compositore, nato a Mons, nel Belgio, nel 1530 o nel 1532, morto a Monaco di Baviera il 14 giugno 1594. Era un fanciullo, nel 1544, quando fu conosciuto, [...] in Francia, da Ferrante Gonzaga. Il suo precoce ingegno musicale impressionò il principe, che volle condurlo in avventuroso viaggio in Inghilterra e in Francia, in compagnia di GiulioCesare Brancaccio, è voce non corroborata da alcun documento. Ora ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] accordo con Cosimo I, di cedere il vescovado di Cassano a Giulio Medici. Il 20 luglio il cardinale d’Este, titolare del e ai Gonzaga di Guastalla: la nipote Cecilia, figlia del marchese di Marignano, sposò Ottavio, fratello di CesareGonzaga, a ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] in Europa, ibid., p. 97 (pp. 97-99).
120. Ludovico Gonzaga nel 1382 protestò vivacemente contro la riduzione dei tassi di interesse: G. vicario visconteo e li approva. Cf. anche GiulioCesare Zimolo, Brescia e Bergamo nella storia della navigazione ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] un secondo gruppo di lettere, che chiamano in causa Ferdinando Gonzaga, duca di Mantova e di Monferrato, risulta che prima , quanto dice a tale proposito la Lettera ammonitoria di GiulioCesare Becelli, il quale non per-dona a Lelio di aver ...
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