(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] il resto d'Europa. E non si dimentichi il napoletano GiulioCesare Brancaccio, il torinese liutista e cantante Davide Rizzio, che la nel sec. XVI, Benedetto da Ravenna, Gabriele Tadini di Martinengo, Giovan Battista Calvi, che fu il primo a stabilire ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] nel 1723, tra i Cigola e i Martinengo, perché i Cigola pretendevano di cacciare loro masters dal 70 in poi Giulio Silvestrelli, Ladislao Odescalchi, Giulio Grazioli, Agostino Chigi e in quel paese. Anche dell'alce Cesare dà una descrizione che lo fa ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] consiglio comunale, e Domenico Dall'Acqua, Leopoldo Martinengo, Antonio Valvassori, Francesco Fabris, Giuseppe Sartori Varè, Antonio Bilia, Domenico Giuriati, Cesare Parenzo e Roberto Galli. Cf. Giulio Monteleone, Economia e politica nel padovano ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] la conquista di Bologna da parte di Giulio II, la sopravvenuta morte in Navarra di Cesare Borgia, "la qual nuova si dovea poté giovarsi della collaborazione di Gabriele Tadini da Martinengo), ma alla fine il provveditore sembrò preoccuparsi ...
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