DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] . 90 ss.; L. Frati, Il volgarizzamento dei "Commentari" di GiulioCesare fatto da P. C. D., in Archivurn Romanicum, V (1921 Giorn. stor. della lett. ital., CIII (1934), p. 55; A. Monteverdi, P. C. D., in Italia Romana. Lombardia Romana, I, Milano 1938 ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] e 'l Remo (1645), La Prosperità infelice di GiulioCesare dittatore (1646), La Torilda (1648), La Bradamante ( ital.: Inizio dell'opera e aria, in Li due Orfei. Da Poliziano a Monteverdi, Torino 1969, pp. 307-69); Id., Early Venetian libretti at Los ...
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Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] (come, per esempio, nell'esibizione del tenore Francesco Monteverdi, figlio di Claudio, durante la messa da requiem (pp. 409-432).
28. Ibid., p. 413.
29. GiulioCesare Vergaro, Racconto dell'apparato, et solennità fatta nella Ducal Chiesa de San ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] quinto nella classe di ‘armonia e contrappunto’ di GiulioCesare Paribeni, autore prolifico e solidissimo didatta da cui dall’arrangiamento del Combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi (1966) alle trascrizioni per voce e strumenti di cinque ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] conservatorio milanese studiò pianoforte con Vincenzo Calace, composizione con GiulioCesare Paribeni e direzione d’orchestra con Antonino Votto. Si ’affrontare le opere del primo barocco (Monteverdi), cominciò a seguire con discrezione i ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] organizzò le manifestazioni per i centenari di Claudio Monteverdi e di Rossini. Nell’autunno 1968 vennero contestati , 1958) e in trasferta a Edimburgo. Sempre alla Scala propose GiulioCesare di Georg Friedrich Händel (1956; già a Roma nel 1955), ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] 'infelice polemica suscitata contro di lui da GiulioCesare Arresti. Sarebbe comunque augurabile vedere presto intrapreso di decadenza culturale e musicale inarrestabile dopo la partenza di Monteverdi da Mantova per Venezia. Mancò in particolare al C ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] Guarini e Livia d'Arco, il basso napoletano GiulioCesare Brancaccio e, soprattutto, la duchessa Margherita Gonzaga , Bologna 1954; D. Arnold, "Seconda pratica": a background to Monteverdi's madrigals, in Music and letters, XXXVIII (1957), pp. 342 ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] di Cielo d’Alcamo sono accostate due diverse soluzioni di stile (Monteverdi 1954: 106-121; Stussi 1993: 9), l’una di tono , il mondo popolare entra in letteratura, come nel caso di GiulioCesare Cortese, che osserva la plebe di Napoli con simpatia e ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo GiulioCesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] cultura italiana, in La Cultura, I (1963), 1, pp. 7-28; A. Balduino, C. D. e la forma poetica italiana dell'800, in Letteratura LXVII-LXVIII (1964), pp.74-85; A. Monteverdi-V. Santoli, C. D., in Letter. ital. I critici, III, Milano 1970, pp. 1745-81. ...
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