CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] le fonti antiche e le moderne ricognizioni sull'argomento, l'indiscutibile apporto dì Barocci, di Rubens, di Van Dyck, di GiulioCesareProcaccini e degli altri milanesi.
Del resto, dal Soprani (p. 231) si apprende che, decisa per il giovane C. una ...
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TASSI, Agostino
Patrizia Cavazzini
Nato a Roma da Domenico, di professione pellicciaio, e dalla moglie Angela Cenzini di Perugia, fu battezzato al fonte di S. Pietro il 3 agosto 1578. Il vero cognome [...] Roma 2008; V. Damian, Paysages et nocturnes d’A. T. Deux tableaux inédits de Cornelis C. van Haarlem et GiulioCesareProcaccini, Paris 2010, pp. 46-51; P. Cavazzini, Agostino Tassi. Paesaggio con venditore di cocomeri, in Quaderni del Barocco, 2015 ...
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NUVOLONE, Carlo Francesco
Francesco Frangi
NUVOLONE, Carlo Francesco. – Figlio del pittore Panfilo e di sua moglie Isabella, nacque tra il 1608 e il 1609 a Milano, città nella quale risiedette per tutta [...] ([1704], 1753) riguardo agli studi compiuti da Nuvolone in età giovanile sulle opere dello stesso Cerano e di GiulioCesareProcaccini. Una conferma in tal senso è fornita dall’analisi della produzione più precoce dell’artista, che trova i suoi ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] e Luca Cambiaso, l’intelligente studio delle stampe dei grandi maestri e la suggestione dei modi di GiulioCesareProcaccini, noto attraverso le presenze pittoriche nelle maggiori quadrerie cittadine.
Il catalogo dell’artista è attualmente composto ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] ritardare oltre la metà del secolo; un Martirio di s. Agata di coll. priv., già dato dubitativamente a GiulioCesareProcaccini; l'Erodiade comparsa sul mercato londinese come opera autografa di Francesco del Cairo (Christie's, Londra, 8 luglio ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] ritrattista) e la situazione dei debiti e dei crediti nei confronti della contemporanea pittura milanese (Cerano, GiulioCesareProcaccini e Daniele Crespi in particolare).
Un importante filone di ricerca va riconosciuto nel corpus grafico del ...
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NATALI
Anna Chiara Fontana
– Famiglia cremonese di architetti e pittori, distinta dall’omonima famiglia originaria di Casalmaggiore, operante negli stessi anni, ma tra i cui esponenti non intercorrono [...] che avvalorino quanto riportato da Zaist (p. 82) secondo il quale Carlo avrebbe incontrato a Genova il bolognese GiulioCesareProcaccini, presente in quegli anni nella città liguree fino ad allora dedito alla scultura, cui avrebbe fornito i primi ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] di S. Fedele. L'iconografia è ancora quella della freccia, il recupero del Seicento sottile (l'angelo da GiulioCesareProcaccini, il s. Francesco da F. Abbiati), il classicismo più solenne che a Cuggiono. Sono caratteristiche analoghe a quelle ...
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NUVOLONE, Panfilo
Francesco Frangi
NUVOLONE, Panfilo. – Figlio di Michele, nacque tra il 1578 e il 1581 verosimilmente a Cremona.
Pur in assenza di attestazioni d’archivio, tutto concorre infatti a [...] uccide i filistei, collocata su una delle parete laterali della cappella e segnata dalla retorica teatrale di GiulioCesareProcaccini e del Morazzone.
Analoghe propensioni si colgono in una tavola, firmata e datata nel 1613, recentemente ritrovata ...
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SANDRINI, Tommaso
Filippo Piazza
SANDRINI, Tommaso. ‒ Nacque a Brescia tra il 1579 e il 1580 da Alberto (Feinblatt, 1992, p. 44 nota 10).
Il fatto che quest’ultimo fosse attestato in qualità di «lustrator» [...] di S. Latino nella chiesa di S. Afra (poi di S. Angela Merici); oggi si conserva soltanto la pala centrale di GiulioCesareProcaccini (pp. 155 s.).
I rapporti con l’Emilia sono certificati da una lettera inviata il 14 ottobre 1613 dal pittore a Enzo ...
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