MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] e sfavillante e le influenze della pittura del Correggio (Antonio Allegri), del Parmigianino (Francesco Mazzola) e di GiulioCesareProcaccini. Se nel giovanile Baccanale di putti (collezione privata: Orlando, 2001, p. 86, n. 6) sono evidenti i ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] della Galleria Sabauda e nel Serpente di bronzo di Potsdam, Sanssouci) affiorano invece ricordi dal Morazzone e da GiulioCesareProcaccini (Frangi, 1998, p. 94). Accostando il gigantismo della tela di Brno al languore sentimentale della Maddalena di ...
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PASSEROTTI, Tiburzio
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Tiburzio. – Figlio primogenito del celebre pittore Bartolomeo e di Imperia Toselli, nacque a Bologna nel 1553 e fu battezzato l’8 giugno [...] ), pp. 354-362; A. Arfelli, Per la cronologia dei Procaccini (e dei figli di Bartolomeo Passerotti), in Arte antica e moderna tempo di GiulioCesare Croce, in Le stagioni di un cantimbanco. Vita quotidiana a Bologna nelle opere di GiulioCesare Croce ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] papa Giulio II (1503-13), da un lato prosegue la politica dei Borgia di ricostituzione dello Stato della Chiesa, alla scomparsa di Cesare Borgia pittura del Cerano, del Morazzone e di G.C. Procaccini, in Tanzio da Varallo e F. Cairo. Singolare pittore ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] ad affiancare i dipinti del Procaccini nel presbiterio (agli inizi (o S. Anna) dei Bresciani in via Giulia; si ignora la sorte di una Assunta inviata . di G. Donizetti, Roma 1892, p. 21; R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa dal ritorno di Pio IX al ...
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Pittore (Bologna 1520 - Milano 1595), capostipite di una famiglia di pittori bolognesi attivi prevalentemente in Lombardia. Allievo di P. Fontana, risentì anche di P. Tibaldi (ante d'organo con S. Cecilia [...] , duomo; Conversione di s. Paolo, 1573, Bologna, S. Giacomo Maggiore); nel 1585 si trasferì con i figli Camillo (v.), GiulioCesare (v.) e Carlo Antonio a Milano. Carlo Antonio (Bologna 1551 - Milano 1605 circa) fu pittore di nature morte e paesaggi ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] la gamma dell'attività sul modello di Giulio Romano, attivo a Mantova, ma pure in rigida gerarchia sociale. Con Cesare Gonzaga il disegno cominciò a Chiusa, S. Angelo in Milano. I cicli pittorici dei Procaccini, Milano 1990, pp. 16-21; N. Soldini, La ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] meglio seppe inserirsi nella maniera, cioè Cesare da Sesto (riecheggiamenti nei fogli Rachele per la tomba di Giulio II, esemplare che, come dimostrano del Cinquecento, quando risultò vincitore, superando C. Procaccini, S. Peterzano e A. Luini, nel ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] (Pier Francesco Mazzucchelli), a Camillo Procaccini, ma anche ai cremonesi Bernardino, Giulio e Antonio Campi si avvertono nelle ), 1, pp. 95-104; M. Bona Castellotti, Il cardinale Cesare Monti: un collezionista fra Roma e Milano, in Le stanze del ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] 1672 e l'ultimo, Giuseppe Antonio Cesare, nel 1694; alcuni di essi furono Luca di Corconio (oggi frazione di Orta San Giulio, Novara), sorta sul modello di quella omonima Seicento, come quelli forniti da C. Procaccini; e la sua datazione precoce al ...
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