Scrittore (San Giovanni in Persiceto 1550 - Bologna 1609). Visse scrivendo alla giornata, in italiano e in bolognese, molti versi, rallegrati da una sana festosità popolare. È considerato il padre della letteratura dialettale bolognese. Deve la fama al Bertoldo (1606), che ebbe subito gran successo: questo l'indusse a continuare col Bertoldino, figlio di Bertoldo, tanto scimunito e melenso, quanto ...
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Pittore, nacque a Parma intorno al 1566 e vi morì intorno al 1630. Studiò il Correggio senza accostarsi alla sua fine sensibilità, ne imitò il colore senza eguagliarne la freschezza, ne accentuò il contrasto [...] artistica di G. C. A. è tuttora confusa con quella di Luigi Amidano, pittore del quale ben poco si conosce. GiulioCesare fu ritenuto maestro di Bartolomeo Schedoni, ma è più logico parlare di influssi reciproci e non di rapporti intercorsi fra ...
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Giurista, nato a Venezia il 26 aprile 1862, morto a Milano il 10 novembre 1920. Libero docente a Padova nel 1887, professore a Macerata (1889) e a Pavia (1894), membro effettivo dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, dell'Istituto di diritto internazionale e del Consiglio del contenzioso diplomatico, rappresentò l'Italia a L'Aia nella IV Conferenza di diritto internazionale privato e nella II ...
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Diplomatico, nato a Bissy, in Savoia, il 31 luglio 1815. Entrò "nella carriera consolare sarda nel 1839 e, dopo un passaggio di sei anni nella magistratura, riprese servizio al Ministero degli esteri nel gennaio 1849, reggendo la legazione di Berna dall'ottobre di quell'anno a quello del 1852, quando fu trasferito come consigliere a Parigi. Cavour lo nominò il 18 luglio 1856 ministro residente a Francoforte, ...
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Matematico, nato a Sinigaglia il 6 dicembre 1682, morto ivi il 26 settembre 1766. Compì i primi studî nel collegio Clementino a Roma e fu console del re di Spagna e Sicilia nella sua città. Per diletto si dedicò allo studio delle matematiche e, benché autodidatta, s'impadronì dei mezzi del nascente calcolo infinitesimale in modo tale da portare notevoli contributi allo sviluppo di quella scienza. Fu ...
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Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] come l'unico successore immediato, mentre si profilavano come possibili eredi i due figli di Agrippa e di Giulia, Gaio e Lucio Cesare), onde forse l'ordine dell'imperatore di separarsi dalla moglie amata, Vipsania Agrippina (da cui aveva avuto un ...
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Anatomista (Piacenza 1552 - Padova 1616). Inserviente e poi allievo di G. Fabrici d'Acquapendente, a Padova, insegnò privatamente anatomia, ma i suoi successi destarono l'invidia del maestro che fece cessare le lezioni, riprese solo più tardi (1609) dalla cattedra di anatomia dello Studio. Il C. studiò gli organi della voce e dell'udito non solo dal punto di vista dell'anatomia umana, ma anche dell'anatomia ...
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Ingegnere italiano (Contigliano, Rieti, 1875 - Roma 1965). Dopo un periodo di studî di geodesia e di geofisica, dal 1910 diresse i laboratorî di aero- e idrodinamica della brigata specialisti del genio militare. Comandante di squadriglia aerea nella prima guerra mondiale, fu addetto al Consiglio supremo interalleato di Versailles (1918). Generale del Genio aeronautico, dal 1928 consigliere di stato. ...
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Psichiatra e psicologo italiano (Reggio nell'Emilia 1867, secondo altre fonti 1868 - Bologna 1932). Professore nell'univ. di Bologna, fu fra i pionieri della psicologia sperimentale italiana; traduttore, nel 1901, di The principles of psychology di W. James e fondatore, nel 1905, della Rivista italiana di psicologia che è tuttora l'organo ufficiale della Società italiana di psicologia scientifica ...
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EVOLA, GiulioCesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] fu indirizzato verso studi tecnici e matematici, sviluppando parallelamente un forte interesse per l'arte e la filosofia. Iscrittosi alla facoltà di ingegneria dell'università di Roma, completò il corso ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...