Cantante lirica, nata a Roma il 4 giugno 1966. Figlia del tenore Angelo e del soprano Silvana Bazzoni (sua maestra), salì in palcoscenico a nove anni per cantare dietro le quinte il ruolo del Pastorello [...] , solo discografica, incisa in coppia con Juan Diego Florez, v.) si è esteso poi a Händel con Semele, GiulioCesare, Alcina, da considerarsi punti di riferimento nell’interpretazione moderna del teatro barocco.
Nel 2010 ha affrontato Norma di Bellini ...
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Grosso comune della provincia di Mantova, sulla destra dell'Oglio, in regione pianeggiante e ben irrigata, d'inverno umida e nebbiosa. Ha una superficie di 18,86 chilometri quadrati, in prevalenza (kmq. [...] tennero sontuose feste. I sudditi vennero obbligati ad abitare entro le mura. Anche altri Gonzaga favorirono la città; GiulioCesare vi aprì la zecca nel 1599 e vi istituì un mercato settimanale. Scipione procurò con convenzioni di salvaguardare la ...
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Popolo della Gallia Celtica, ricco e potente. Occupava fra la Loira e la Saône un territorio corrispondente press'a poco ai dipartimenti della Saône-et-Loire, della Nièvre e, in parte, della Cote-d'Or [...] città gallo-romane più prospere, finché fu distrutta da Tetrico. La fonte più informata sugli Edui è il De bello gallico di GiulioCesare.
Bibl.: C. Jullian, Histoire de la Gaule, II, Parigi 1908, pp. 535-40; III, Parigi 1909, pp. 28, 137 seg., 162 ...
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Il magistrato che presiedeva le sedute del senato, sino dai tempi repubblicani, raccoglieva degli appunti (commentarii) sui lavori del senato stesso, commentarî che, per essere stati fatti, in processo [...] regolare delle parole d'ogni senatore, e cioè il "processo verbale" della seduta. Svetonio dice: inito honore (Gaio GiulioCesare, nel 59 a. C.) primus omnium instituit, ut tam senatus quam populi diurna acta confierent et publicarentur (Caesar ...
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Pianista, direttore d'orchestra e compositore, nato l'8 gennaio 1830 a Dresda, morto al Cairo il 12 febbraio 1894. Nel 1848 iniziò lo studio della giurisprudenza a Lipsia, pure attendendo alle discipline [...] Scarlatti. Fra le composizioni date alla stampa sono da ricordare il poema sinfonico Nirvana, la musica per il GiulioCesare di Shakespeare, la ballata per orchestra, da Uhland, La maledizione del cantore, quattro Pezzi caratteristici per orchestra e ...
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È il riassunto, o compendio, di uno scritto ampio, fatto in generale allo scopo di alleggerire ad altri la fatica di una lunga lettura. Nel mondo classico si compendiavano, a preferenza, le lunghe opere [...] gli scrittori morali più compendiati figura Plutarco. La più antica epitome romana è quella di Marco Giunio Bruto, l'uccisore di GiulioCesare; sebbene uomo d'azione, Bruto ridusse gli annali di Fannio e di Antipatro, oltre alle storie di Polibio. La ...
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Genere della sottofamiglia dei Bovini (v.), di cui l'unica specie vivente è il Bison bonasus L., massiccio, con spalle alte, pelame bruno o rosso-bruno, abbondante soprattutto sul treno anteriore. Se ne [...] (Bison bonasus bonasus L.), grande, lunga, pesante, silvicola. Largamente diffusa nell'Europa centrale ai tempi di GiulioCesare, sopravvissuta nella Prussia Orientale fino al 1775, fu conservata nella tenuta imperiale di Belovež (ora Bialowieża) in ...
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OTTAVIA
Mario Attilio Levi
. Figlia minore di C. Ottavio (pretore nel 61 a. C.) e di Azia, e quindi sorella di Augusto, sposò, nel 54 a. C., C. Claudio Marcello, il console del 50, ma questo matrimonio [...] non ebbe nessuna influenza per modificare l'atteggiamento politico del marito, ostile al prozio GiulioCesare. O. ebbe da Marcello un figlio, M. Claudio Marcello, e due figlie. Nelle proscrizioni del 43, O., con la madre Azia, cercò rifugio presso le ...
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Il bisavolo di costui, chiamato pure Archelao, aveva combattuto contro Silla nella guerra mitridatica; l'avo Archelao era stato insignito da Pompeo del sommo sacerdozio di Comana di Cappadocia; il padre, [...] , ed era stato costretto da Cicerone, allora (51 a. C.) proconsole di Cilicia, ad abbandonare il paese, e poi da GiulioCesare esonerato dal sacerdozio. L'Archelao di cui qui si parla svolse la sua attività durante il periodo del secondo triumvirato ...
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Città dell'Hispania Tarraconensis, sul golfo di Rosas, tra i due villaggi di La Escala e di S. Marti d'Empurias. Le origini di Emporiae rimontano alla metà del sec. VI a. C., quando i Focesi di Marsiglia [...] e nel 209 durante le guerre puniche, e Catone ottenne sotto le sue mura una strepitosa vittoria sui ribelli iberici. GiulioCesare fondò a Emporie una colonia romana, riunendo con un'unica cinta di mura la città greca e quella indigena romanizzata ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...