CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] Enc. d. Spett., IX, col. 1725), La Deidamia (1644 e 1647), Il Romolo, e 'l Remo (1645), La Prosperità infelice di GiulioCesare dittatore (1646), La Torilda (1648), La Bradamante (1650), L'Armidoro (1651).Certificatamente non suo bensì del Cesti è L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] quella libertina: nella cultura italiana, il libertinismo ha avuto un peso e un seguito. Basta pensare a un autore come GiulioCesare Vanini, che di questa cultura è un rappresentante tipico sia per il modo in cui concepisce la religione, sia per la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato il più grande drammaturgo inglese, ovvero il più grande uomo di teatro [...] drammaturgo), che non consentono di giungere alla definizione di un testo definitivo. Se, in qualche caso – per esempio per il GiulioCesare e per La Tempesta – abbiamo solo la versione dell’in-folio, in altri casi gli studiosi che dal Settecento si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] Roma repubblicana, insieme a Giuda Iscariota al fondo dell’Inferno (XXXIV, 61-67). Ciò imponeva di dimostrare che GiulioCesare, lungi dall’instaurare una tirannia, aveva praticato un governo giusto e legittimo. In base a tale assunto, risultava ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] di G. Boccotti, Roma 1991. L'autobiografia autografa del G. è fedele al paradigma stilistico dei Commentarii di GiulioCesare, ripreso nel Quattrocento dall'umanista Enea Silvio Piccolomini. La scelta di utilizzare il latino e, soprattutto, la terza ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] di B. e dei suoi studi. Si deve aggiungere un breve trattato inedito di prosodia latina, De carminibus, diretto a un GiulioCesare, a quanto sembra il Varano, che di lì a poco diverrà genero di Sigismondo: è notevole che fin dalle prime parole B ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] due trattati di Antonio Minturno De Poeta (1559) e Arte poetica (1563), e i Poetices libri septem di GiulioCesare Scaligero (Lione, 1561).
Dallo studio della Poetica di Aristotele i critici europei traggono conseguenze che investono l’intero sistema ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] medico) e di Maddalena Zignani, sposatisi a inizio 1566. A lui seguiranno Maria Domitilla (battezzata il 16 maggio 1571) e GiulioCesare (battezzato il 31 gennaio 1573).
Morta la madre verso il 1576, il padre sposò Giovanna Gadio (fra il 1576 o 1577 ...
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Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] Storia della cultura veneta, 4/I, Il Seicento, Vicenza 1983, p. 413 (pp. 409-432).
28. Ibid., p. 413.
29. GiulioCesare Vergaro, Racconto dell'apparato, et solennità fatta nella Ducal Chiesa de San Marco di Venetia [...> li 28 maggio 1617, Venetia ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] al centro di piazza S. Pietro. Nello stesso anno uscì il secondo libro di madrigali a quattro voci dedicati a GiulioCesare Colonna principe di Palestrina.
In questo, consapevolmente, Pierluigi usa uno stile assai diverso e privo «di quei requisiti ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...