Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] colonia. Le alterne vicende delle guerre civili, da Pompeo a Cesare ad Antonio a Sesto Pompeo a Ottaviano, indussero quest'ultimo Nel grande rinnovamento edilizio della villa, avvenuto in età giulio-claudia si è ampliato il corpo dell'edificio con un ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] 585-621.
Avvertimenti del cardinal di Mantova Ercole Gonzaga al nipote Cesare per l'andata sua in corte a Roma, a cura di F cattolica, ivi 1958.
Id., Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959.
M. Dierickx, Documents inédits ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] contro la volontà della segreteria, che aveva candidato Cesare Merzagora. Fu la prima volta che Gronchi assunse la Craxi, già colpito dallo scandalo di Tangentopoli – dal socialista Giuliano Amato. Tuttavia, pur costituendo anche in questo caso il ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] di Alessandria e operanti in essa furono anche: Sosigene, di cui Cesare nel 46 a.C. si avvalse per riformare il calendario romano (Plinio per noi anche il De aquaeductu urbis Romae di Sesto Giulio Frontino, nominato da Nerva nel 97 d.C. curator ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] di una grave infrazione. È scritto: “Rendi a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio” [ 17; cfr. anche la traduzione in italiano; con commentario Libanio, Epitafio per Giuliano (Orazione XVIII), a cura di S. Angiolani, Perugia 2000, p. ...
Leggi Tutto
Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] proprio a Costantinopoli e poi trasmessa a Milano per l’inaugurazione del consolato di Costanzo II Augusto e di GiulianoCesare, il 1° gennaio 357 – aveva legato indissolubilmente le sorti dell’una a quelle dell’altra, facendo coincidere la ...
Leggi Tutto
Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] n.f. 15, p. 73.
27 Cfr. U. Roberto, Le Chronographiae di Sesto Giulio Africano, cit., pp. 68-74.
28 F93, GCS n.f. 15, p. . 776,20.
99 Si tace completamente dello sfortunato Flavio Severo, Cesare di Costanzo.
100 V. Neri, Massenzio e Massimino, cit., ...
Leggi Tutto
9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] di acute tensioni tra Paolo VI e il presidente del consiglio Giulio Andreotti, tra il Vaticano e il governo italiano. Non era la Dc, Paolo VI invitò Macchi a prendere contatto con don Cesare Curioni. Costui, conterraneo del papa e suo amico da molti ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] di convocare a Pisa nel 1511 un concilio scismatico che deponesse il pontefice, divenuto suo avversario politico e militare.
Papa Giulio II (1503-1513) aveva risposto convocando nel 1512 a Roma il V Concilio lateranense, ma anche i padri conciliari a ...
Leggi Tutto
Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] colpì, come segnala l’unica fonte specifica sull’argomento41, edifici importantissimi come la Curia, il Foro di Cesare, la basilica Giulia e il Graecostadium. La stessa fonte, quando poi ricorda le nuove opere pubbliche di Diocleziano e Massimiano ...
Leggi Tutto
Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...