FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] e del patriottismo milanese come i fratelli G. e G. Porro Lambertenghi e C. e G. D'Adda, Giulio Carcano, Cesare Giulini, Cesare Correnti; ai Dandolo e al Morosini si aggiunsero come suoi allievi i fratelli Mancini, jacopetti, Magrini, Gregoretti ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] , infatti, sulle ragioni della Chiesa e le resistenze di Cesare d'Este sono apertamente riprovate come una caparbia opposizione al di soggiorno romano: quadri del Titano, del Costa, di Giulio Romano, arazzi, argenterie e preziosi codici di Terenzio, ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] di Bologna ed espulsi i Bentivoglio, il 17 nov. 1506 Giulio II stabilì un Senato di quaranta membri, fra i quali aveva avuto tre figlie - Ginevra, sposata in prime nozze a Cesare Bargellini ed in seconde a Lorenzo Ariosti, Elena, sposata a Filippo ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] filosofici di Cesare Cremonini e Camillo Belloni e quelli matematici di Giulio Zabarella. Iniziò quindi la carriera politica. È eletto il 3 giugno 1612 camerlengo di Comun, ma rifiuta; il 10 ag. 1612 è della Quarantia civil nova (farà poi parte della ...
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BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] in particolare con i Carafa, come risultò dai costituti di Cesare Carafa. Certo è comunque che subito dopo l'elezione V, Roma 1793, pp. 55 ss.; G. De Leva, La guerra di papa Giulio III contro Ottavio Farnese..., in Riv. stor. ital., I (1884), p. 649; ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] figlio Federico e la figlia di Cesare Borgia, incontrastato dominatore dell'Italia centrale 272, 273, 276, 280, 283, 286, 299; Id., Isabella d'Este di fronte a Giulio II negli ultimi tre anni del suo pontificato, ibid., XVII (1912), pp. 280, 301, 329 ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] delle lotte tra Gaio Mario e Lucio Cornelio Silla, Cesare e Pompeo, Marco Antonio e Ottaviano). Ciò che rese la successione, come nel 68 d.C., l’anno di transizione tra i Giulio-Claudi e i Flavi – noto anche con il nome di anno dei quattro ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] Elisabetta vi si oppose. Da Roma per le nozze arrivarono Cesare Borgia e il conte Ludovico Canossa. Alessandro Picenardi scriveva a del 1533 (il 15 di quel mese E. partorì il figlio Giulio) e nel maggio 1537, per l'ultima volta.
Nel 1530 cominciarono ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] al cavalierato da Giovanni (II) Bentivoglio, che lo inviò come autorevole oratore presso gli Sforza, presso Cesare Borgia e poi presso papa Giulio II, di cui avrebbe dovuto riconquistare il favore all'assai compromesso signore di Bologna; egli si ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] volta a volta Augusto giovane, Druso, Germanico, Gaio Cesare) è un capolavoro dell'arte del ritratto dei primi anni S di V., che fonde modi tardo-repubblicani con elementi ormai giulio-claudî, in un'aria di ambiguità stilistica che forse si spiega ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...