BRECCIA, Evaristo
Claudio Barocas
Nato ad Offagna (Ancona) il 18 luglio 1876, da Cesare e da Angela Gatti, si laureò nel 1900 in storia antica presso la facoltà di lettere della università di Roma, [...] storica, è Ildiritto dinastico nelle monarchie dei successori di Alessandro Magno, in Studi di storia antica pubblicati da Giulio Beloch, IV, Roma 1903.
Tale saggio, nato dallo spoglio accurato delle fonti più disparate sull'argomento, pur trovando ...
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SUSA (Segusio)
C. Carducci
B. M. Felletti Maj
2°. - Città romana posta sulla destra della Dora nel punto dove questa incontra il torrente Cenischia, in una posizione di particolare importanza strategica, [...] della città è infatti legata alla sua ubicazione: l'amicizia di Cesare con il re Donno servì a facilitare ai Romani il transito si apprende che fu innalzato nel 9-8 a. C. da Giulio Cozio, già re dei Segusii, ora praefectus, e da quattordici città ...
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CLAUDIO (Ti. Claudius Nero Drusus Germanicus)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore, prese parte alla vita pubblica solo dopo l'ascesa al trono del nipote, Gaio Cesare (37 d. [...] . È certo che i ritratti di C. segnano una parentesi nella linea di sviluppo di impronta aulica e classicheggiante dei Giulio-Claudî. Come già Tiberio, anche C. fu rappresentato frequentemente con la corona civica, di cui fin dal primo anno di ...
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DOMIZIANO (T. Flavius Domitianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 51 d. C. da Vespasiano e da Flavia Domitilla, regnò, dopo la morte del fratello Tito, dall'81 al 96, cioè fra i trenta [...] Fin da quando, nel 70 d. C., egli era divenuto Cesare, erano cominciate le emissioni monetali col suo ritratto, ed erano dovute a un indirizzo classicheggiante prossimo alla ritrattistica giulio-claudia. Invece appaiono di indirizzo più realistico il ...
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Vedi AGRIPPA dell'anno: 1958 - 1994
AGRIPPA (M. Vipsanius Agrippa)
M. Borda
Generale, politico e scrittore romano.
Venne con Ottaviano a Roma da Apollonia dopo la morte di Cesare; pretore nel 40 a. C., [...] 21 per sposare Giulia, figlia di Augusto, da cui ebbe C. Cesare, L. Cesare, Agrippa Postumo, Agrippina e Giulia. Dalle notizie degli e contrastate, riferibili a cicli ritrattistici della Casa Giulio-Claudia: a) Copenaghen, Gliptoteca Ny Carlsberg; b ...
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POENINUS (Phoeninus-Pvoninus)
A. Gallina
Divinità celtica, venerata dalle popolazioni dei Nantuati, Veragri e Seduni come dio protettore del valico del Gran San Bernardo (Liv., xxi, 38, 9). Dopo la conquista [...] pedaggio simbolico offerto al dio; le monete romane vanno dall'epoca di Cesare a quella di Arcadio ed Onorio, con netta prevalenza di pezzi appartenenti alla dinastia giulio-claudia. Altri monumenti che servono a documentare l'importanza della strada ...
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NERONE di Germanico (Nero Iulius Caesar)
B. M. Felletti Maj
Figlio primogenito di Germanico e di Agrippina Maggiore, dopo la morte del padre indossò la toga virile a soli quattordici anni, nel 20 d. [...] stata proposta l'identificazione con N. Cesare, identificazione particolarmente sostenuta per il ritratto Accettando tale identificazione si dovrebbe tuttavia rivedere gran parte della ritrattistica giulio-claudia.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Ik., ...
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Vedi NOMENTUM dell'anno: 1973 - 1996
NOMENTUM
C. Pala
Centro antico vicino a Roma; entrato presto nell'orbita romana, nel 338 a. C. fu municipalizzato (Liv., viii, 14) e divenne un centro residenziale [...] è di dubbia autenticità un interessante ritratto attribuibile a Gaio o Lucio Cesare.
Nel I e II sec. d. C., oltre ai già citati ritratti di personaggi giulio-claudî, abbiamo numeroso e spesso interessante materiale scultoreo ed epigrafico fra cui ...
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TITO (T. Flavius Vespasianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio primogenito di Vespasiano e di Flavia Domitilla, nacque nel 39 d. C. Quando il padre fu eletto imperatore nel 69, egli divenne [...] Vi sono però ritratti riferibili agli anni in cui fu Cesare, chiaramente riconoscibili, sia per la somiglianza col padre, sono ancora nella linea di sviluppo degli ultimi ritratti giulio-claudi. Con la stessa pettinatura del ritratto capitolino ...
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GIULIANO l'Apostata (Flavius Claudius Iulianus)
V. Scrinari
Figlio di Giulio Costanzo e di Basilina, nativo di Costantinopoli, fu col fratello Gallo superstite della strage operata alla morte di Costantino [...] osservare che Parigi era residenza preferita di G. quale Cesare e che non è improbabile abbia voluto onorarlo in Berlino 1933, p. 159, tav. 75, 2; R. Andreotti, L'iconografia dell'imperatore Giuliano, in Bull. Com., LIX, 1931, pp. 47-58, tavv. I-II; R ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...