VERO MASSIMO, Giulio (Iulius Verus Maximus)
F. Panvini Rosati
Figlio di Massimino Trace. Fu nominato Cesare probabilmente nel 236. Ucciso dai soldati insieme al padre nel 238, forse all'età di 20 anni. [...] . in the Munic. Mus. in Rome, Mus. Capitolino, p. 207, n. 63. Testa n. 4: C. Blümel, Röm. Bildnisse, p. 41, tav. 64; A. Giuliano, in Arch. Class., III, 1951, p. 181 ss.
Bibl.: Hohl, in Pauly-Wissowa, X, 1919, c. 808 ss., s. v. Julius, n. 527; J. J ...
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COSTANZO GALLO (Flavius Claudius Iulius Constantius Gallus)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Giulio Costantino e di Galla, nipote di Costantino, Cesare (351 d. C.), sposò la vedova di Annibaliano, [...] regnò in Oriente, ma le sue malversazioni lo fecero richiamare in Italia ove fu decapitato (354).
Oltre che dalle monete, specie della zecca di Antiochia, ove appare generalmente come il tipo del bel principe ...
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Veio
Antica città etrusca situata presso l’od. Isola Farnese su un’altura naturalmente fortificata. Il suo territorio si estendeva a Sud sino al Tevere, che segnava il confine con l’alleata Fidene e [...] 3° e 2° a.C. V. continuò a essere abitata. Vi fu dedotta una colonia, forse da Cesare, e fu municipio. Una forte ripresa dell’attività edilizia si ebbe in età giulio-claudia; seguì poi una nuova fase di declino e, nel corso del sec. 5°, il definitivo ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...