BRUNORI, Camillo
Amedeo Quondam
Nacque il 7 febbr. 1681 a Meldola (ma secondo altri a Bagnacavallo o a Terni). Dall'età di diciassette anni fu allievo di Giovanni Girolamo Sbaraglia, insigne medico [...] dell'attività culturale del B. è dato dalla sua partecipazione alla stesura in ottave del Bertoldo,Bertoldino e Cacasenno di GiulioCesare Croce, apparsa a Bologna nel 1736: il B. realizzò il canto XI. Alcune sue rime sono nel volume miscellaneo di ...
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BASILE, Domenico
Enrico Malato
Nacque e visse probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. XVII. È noto per aver pubblicato una versione in dialetto napoletano del Pastor fido di Battista Guarini: [...] lo sproposeto, Lo spitale de li pazze, La casa de l'ignoranza, La defenzione de li poete napoletane contro Traiano Boccalini e GiulioCesare Caporale 'nnanze ad Apollo: ma nessuna di queste ha mai visto la luce, o almeno non se ne ha notizia.
Benché ...
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Bertoldo
Ermanno Detti
Un sagace contadino
Il personaggio di Bertoldo trae le sue origini dal modello popolare dell'uomo rozzo, incolto, non nobile, ma dotato di naturale intelligenza e di cervello [...] davvero per non poter mangiare rape e fagioli.
La dinastia di Bertoldo
La storia di Bertoldo ci è narrata da GiulioCesare Croce nel libro Le sottilissime astuzie di Bertoldo, pubblicato nel 1606. Lo stesso Croce aggiunse due anni dopo un secondo ...
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Metamorfosi
Emanuele Lelli
Mutare la propria forma
In tutte le mitologie e le religioni antiche sono presenti racconti in cui persone o cose si trasformano in altro da sé: è la metamorfosi, una mutazione [...] è la trasformazione di eroi ed eroine, ma anche di personaggi di rilievo politico, in stelle e pianeti (catasterismo). GiulioCesare, dopo la morte, viene individuato in un astro che veglia sui destini di Roma.
Oltre duecento miti di trasformazione ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma dopo il 1460, da Antonio e da Tita Aldobrandini.
Assai poco sappiamo della vita del C., e particolarmente della [...] lo stile facile e piano, il C. fu anche umanista di vaglia, autore almeno di una parafrasi dei Commentarii di GiulioCesare e di un commento sugli stratagemmi militari spiegati in essi (De Cardinalatu, f. LXXXXV v). Nulla sappiamo di tali opere ...
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BELTRANO, Ottavio
Alfredo Cioni
Nacque a Terranova (Calabria citra), ma non si hanno notizie né della sua condizione, né della sua giovinezza. Il Toppi appena lo ricorda quale autore della Breve descrizione [...] una botteguccia di libraio e la stamperia in "San Biagio dei librai", dove pubblicò il poema giocoso di GiulioCèsare Cortese La Vaiasseide, ristampa di precedenti edizioni, cui aggiunse la Difesa di Bartolomeo Zito .
Seguirono altre due edizioni ...
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BALDELLI, Francesco
Nicola De Blasi
Nacque a Cortona e visse nel sec. XVI, dedicandosi attivamente alla volgarizzazione di autori greci e latini. Fu anche poeta in volgare e accademico degli Umorosi [...] di Pomponio Leto,Venezia 1549, ma l'opera sua più notevole fu senza dubbio il volgarizzamento dei Commentari di C. GiulioCesare,Venezia 1554, dedicato al cardinale Ippolito d'Este.
La nitidezza e l'essenzialità dello stile cesariano sono resi con ...
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CARACCIOLO, Pier Antonio (Antonio)
Giovanni Parenti
Sebbene dei due nomi il primo accompagni i sonetti del C., mentre il secondo compaia nel titolo di un componimento latino e in componimenti diretti [...] altri, i prestigiosi nomi di Berardino Rota, del marchese della Terza, Giambattista d'Azia, di Giovan Francesco Brancaleone, di GiulioCesare Brancaccio, di Luigi Dentice, di Ferrante Carafa marchese di San Lucido e di Antonio Mariconda (B. Croce, L ...
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VIOLA, CesareGiulio (XXXV, p. 413)
Scrittore e commediografo, morto a Positano il 3 ottobre 1958.
Fra le commedie del suo ultimo periodo, rappresentate con notevole successo, sono da ricordare specialmente: [...] Poveri davanti a Dio (1947); Salviamo la giovane (1951); In nome del padre (1952); Nora seconda (1954). Dal suo romanzo Pricò (1924) è stato tratto un film, I bambini ci guardano, per la regia di V. De ...
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Letterato italiano (Campagna d'Eboli, Salerno, 1552 - Napoli 1634); ebbe incarichi pubblici a Napoli e fu istitutore del duca di Urbino; lasciò, tra l'altro, una lettera sulla Gerusalemme liberata del Tasso (in appendice all'ed. curatane da T. Costo, 1582), un Trattato delle imprese (1592), Apologi colle dicerie morali (1602), opere storiche relative al Napoletano e una Selva de' concetti scritturali ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...