BAGLIONI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia, intorno alla metà del secolo XV, da Alberto di Mariotto. Si addottorò nello Studio perugino in diritto civile e canonico, ottenendo poi la carica [...] occasione Alessandro VI aumentò al B. di 100 ducati lo stipendio annuo per il lettorato nello Studio perugino, decisione confermata poi da Giulio II. Rimasto a Roma con il Della Staffa dopo la morte di Alessandro VI, il B. rese omaggio in nome di ...
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BARTOLOMEI (Giovanni di Bandino)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nella seconda metà del sec. XIV e frequentò lo Studio patrio, dove si laureò in diritto civile e dove lesse tale materia succedendo, nel [...] 1388, a Ranieri de' Bossoli da Perugia; la cattedra gli fu riconfermata nel 1399 alla condizione che almeno sei scolari assistessero alle sue lezioni. Svolse anche incarichi politici per conto del governo ...
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BALDASSINI, Melchiorre
Piero Craveri
Nacque a Napoli intorno al 1470. Distintosi come avvocato nel foro di Roma, partecipò ai lavori del concilio lateranense V, nel 1512, sotto Giulio II, in qualità [...] inizio la riforma leonina dell'università di Roma, compare nell'elenco dei nuovi professori della Sapienza come lettore di diritto civile. Fu nominato avvocato concistoriale il 15 genn. 1518, e successivamente nel 1521 avvocato dei poveri, come viene ...
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patto di convivenza civile
loc. s.le m. Patto con valore legale che sancisce un vincolo di convivenza. ◆ Ha sconvolto i laici liberali per essersi schierato, in difesa della legge sulla procreazione assistita, dalla parte della Cei. Ma sui...
cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...