Cardinale, nato in Ferrara nel 1579, morto a Roma il 7 settembre 1644. Fu dal 1594 a Padova studente di leggi, e attese anche alla storia e alle scienze, nelle quali ebbe a maestro Galileo. Interruppe [...] , che aveva avuto parte nella contesa fra Clemente VIII e Cesare d'Este per il dominio di Ferrara, e da allora fu dal papa , dignitoso nei modi e nella vita, il B. fu uomo d'azione piuttosto che di lettere.
L'infaticabile operosità sua gli consentì ...
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LAÍNEZ, Diego
Pietro Tacchi Venturi
Secondo generale della Compagnia di Gesù, nato in Almazán (Vecchia Castiglia) nel 1512, morto a Roma il 19 gennaio 1565. Addottoratosi in Alcalá nelle arti, con A. [...] , partecipandone i meriti nel consolidare e propagare il giovanissimo ordine. Giulio III lo volle compagno del card. Morone nella dieta di Augusta (1555). Pio IV lo inviò con il legato Ippolito d'Este alla corte di Francia (1561) a sostenere la causa ...
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Poeta, nato a Pistoia nel 1436, morto a Ferrara il 29 aprile 1502. Spirito allegro e burlone, si diede alla poesia satirico-giocosa e godé presto di una certa notorietà. Stette con la famiglia a Correggio [...] dell'impiego nel 1497, e cominciò a raccomandarsi qua e là ai potenti per avere qualche buon posto per vivere: a Isabella d'Este, nel settembre di quell'anno, manda una frottola in forma di lettera; al marchese di Mantova rinnova l'offerta di una sua ...
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. Antica e nobile famiglia bolognese, che taluni a torto vogliono derivata dalla marca Trevigiana. Ebbe egregi suoi uomini nelle pubbliche amministrazioni, nelle magistrature cittadine (godeva la qualifica [...] fra l'altro diede alla luce un'orazione per Francesco d'Este duca di Modena; Paolo Emilio iuniore principe dell'Accademia a Bologna nel 1718, morto nel 1799. Scrisse elogi e memorie d'illustri bolognesi (U. Aldrovandi, Enea Caprara, F. M. Zanotti, ...
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Erudito e diplomatico nato a Trino intorno al 1518, morto a Padova il 3 ottobre 1564. Studiò prima all'università di Lovanio, poi a quella di Ferrara dove ottenne la laurea in legge sotto il celebre Alciato, [...] Polonia Sigismondo; nel 1550 a Roma per l'elezione di papa Giulio III: infine gli affidò l'ufficio di ambasciatore ordinario presso la molte altre opere, fra cui la Storia dei principi d'Este, che alcuni a torto affermano essere stata usurpata da G ...
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Abile politico, dovette faticosamente destreggiarsi fra Venezia, stato pontificio, Francia e Spagna, perdendo e riconquistando più volte i suoi domini. Amante della cultura (alla sua corte visse L. Ariosto), [...] la flotta veneziana), ma, ribellatosi alla pace conclusa da Giulio II (1510), fu scomunicato, dichiarato decaduto dal trono, disponendo che fossero riscattate dal pontefice con 100.000 ducati d'oro. Fu principe amante della cultura, e alla sua corte ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] nel papa e nei suoi consiglieri e si era avanzata l'idea di restituire Modena e Reggio al duca d'Este e di rimettere a Bologna i Bentivoglio; Giulio si era opposto a tale progetto, "mosso ancora dal dolore di fare infame e vituperosa la memoria della ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] : dato, infatti, che il duca Alfonso II d'Este era privo di discendenti diretti, si trattava di Krumbach 1927, ad Indices. Per C. VIII e le Chiese orientali: Cardinal Giulio Antonio Santoro and the Christian East…, a cura di J. Kraicar, Roma 1966 ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] e certo negli anni successivi fino alla morte di Giulio II, il B. contasse per una sua sistemazione stessa la monografia su Lucrezia Borgia; V. Cian, P. Bembo e Isabella d'Este, in Giorn. stor. d. letter. ital., IX (1887), pp. 81-136, e sullo stesso ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] lì a poco come vice legato a Ferrara presso il cardinale Giulio Sacchetti. Con questo il Chigi si unì in duratura amicizia, Collegio, e Giancarlo; il gruppo "francese" era guidato da R. d'Este e da A. Barberini. A parte erano il gruppo dei cardinali ...
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