STROZZI, Tito Vespasiano
Giulio Reichenbach
Discendente da quel ramo dell'illustre famiglia fiorentina che si trasferì al principio del Quattrocento da Firenze a Ferrara, Tito Vespasiano nacque ivi [...] alla corte estense dagli sforzi concordi di un grande erudito e di un principe geniale, Guarino da Verona e Leonello d'Este, si dedicò subito alla poesia latina, nella quale trattò l'egloga, l'elegia, l'epigramma, il carme encomiastico, il sermone ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo di
Carlo BORNATE
Giureconsulto, cugino di Mercurino, fu nominato consigliere di Carlo re di Spagna il 26 aprile 1519. A Roma si adoperò molto per l'elezione al papato [...] del cardinale Giulio de' Medici (Clemente VII). Andò a Bologna per trattare con Alfonso d'Este la questione di Modena e Reggio VII per la resa di Castel S. Angelo. Da Filiberto d'Orange fu nominato governatore di Parma, ma non poté entrare nella ...
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TEBALDEO, Antonio
Giulio Reichenbach
Si chiamava propriamente Tebaldi, ma latinizzò il suo nome, secondo il così diffuso vezzo del tempo, in Tebaldeo. Nacque a Ferrara nel 1463, e visse a lungo quivi [...] e a Mantova, accarezzato da quei principi e precettore d'Isabella d'Este, prima e dopo il matrimonio di lei con Francesco Gonzaga. Fu anche, in seguito, segretario di Lucrezia Borgia, finché all'epoca di Leone X si trasferì a Roma, godendovi i favori ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] poco. Se nelle vicende di Todi e di Spoleto il cardinale Giuliano riaffermò il controllo pontificio con un efficace intervento militare, nel caso pacificazione di Lorenzo de’ Medici e di Ercole d’Este, la guerra scoppiò nell’aprile del 1482, allorché ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] avanzata e sostenuta da Ferdinando de’ Medici e da Luigi d’Este, che raccolsero ampie adesioni su un candidato energico e con attenzione l’attività dell’Inquisizione, diretta dal cardinale Giulio Antonio Santoro; durante il suo pontificato a Roma si ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] vengano solennemente riconfermate. Quindi, nell'agosto, F. riprende a combattere, come vuole Giulio II ora non più furente contro Venezia, ma contro la Francia e Alfonso d'Este. Agevole, per F., la conquista di Cento, la pieve Cotignola, Bagnacavallo ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] segreto dall’Inquisizione. Sebbene il nuovo papa Giulio III cercasse di arginare simili iniziative liberando dalle di Francia, consorte dell’alleato duca di Ferrara, Ercole II d’Este, il cui processo per eresia avviato nel 1554 fu prudentemente ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] II, Paul II (1464-1471), Paris 1879; E. Celani, La venuta di Borso d’Este in Roma l’anno 1471, in Archivio della Società romana di storia patria, XIII (1890), pp. 361-450; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, I, Roma 1909; L. Fumi, Eretici in Boemia e ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] pensò, d’accordo con Cosimo I, di cedere il vescovado di Cassano a Giulio Medici. Il 20 luglio il cardinale d’Este, titolare nepote Carlo Borromeo il 7 febbraio 1560 (a Ippolito d’Este andarono, quale contropartita, tre abbazie francesi). Il fratello ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] pubblicate dal Valdarfer sono dedicate a Borso d'Este: anche qui lo scopo è diplomatico, The Venetian Printing Press, p. 207.
380. Ibid., pp. 67-71, 207; Giuliano Pesenti, Libri censurati a Venezia nei secoli XVI-XVII, "La Bibliofilia", 58-59, ...
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