SOLI, Giuseppe Maria
Vincenzo Vandelli
‒ Nacque a Vignola (Modena), patria di Jacopo Barozzi, da Giovanni, mezzadro, e da Maria Belluzzi, il 23 giugno 1747. Sposò nel 1787 Paola Verzani, da cui ebbe [...] percorso formativo prese avvio grazie all’avvocato Giulio De Nobili, governatore di Vignola, volo dell’aquila bianca: le riforme urbane e territoriali di Ercole Rinaldo III d’Este, in Gli architetti del pubblico a Reggio Emilia… (catal.), a cura di ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] . 1556 è una lettera di Giulio Quaglia a Ferrante, in cui si parla di un ritratto (perduto) di una principessa Gonzaga; documentato, ma ugualmente disperso, è il Ritratto di Ferrante Gonzaga che il cardinale Ippolito d'Este, a Mantova nel 1561, si ...
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VEROVIO, Simone
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Fiammingo, è documentato per la prima volta nel cinquecentesco Liber Confraternitatis B. Marie de Anima Teutonicorum de Urbe (Roma 1875, p. 167), dove [...] doi e tre soprani di Luzzasco Luzzaschi, già virtuoso di Alfonso d’Este, l’ultimo duca di Ferrara, e direttore del celebre «concerto ricco di melismi in semicrome, delle Nuove musiche di Giulio Caccini (Firenze 1602). L’esemplare del Museo della ...
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DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] nel 1556vendette una cassa di maioliche al cardinale Ippolito d'Este di Ferrara.
Questo Nicolò è il padre di un e con lui debitore di un altro noto maestro, Melchiorre fu Giulio Corona, per maioliche fornite loro da quest'ultimo. L'ipotizzata ( ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] il granduca di Toscana, il duca e il cardinale d’Este, gli ambasciatori della Repubblica di Venezia.
Il feudo era con l’auditore del Torrone per incriminare anche Romeo e suo figlio Giulio; si affermava inoltre che anche l’accusa a Pepoli era stata ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...]
Da un registro dei conti relativo all'amministrazione dei beni d'Ippolito d'Este in Francia tra il luglio 1548 e il maggio 1549 egli lavorò ai coni dei 40 soldi, del testone, del giulio e dello scudo. Delle medaglie eseguite dal G. ne rimangono 78 ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] con il racconto di una garbata avventura di viaggio; con Giulio Romano con il quale trattò nel 1526, tramite l' morì a Mantova nel 1543.
Fonti e Bibl.: C. D'Arco, Not. di Isabella d'Este moglie a Francesco Gonzaga…, in Arch. storico italiano, App., ...
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MOSTI, Agostino
Emilio Russo
MOSTI, Agostino. – Nacque il 30 luglio 1505 a Modena.
I Mosti erano da tempo impegnati al servizio degli Este (un Bonaventura risulta tesoriere ducale dal 1490 al 1502, [...] entrò alla corte di Ferrara come paggio del piccolo Ercole d’Este (nato nell’aprile 1508); condivise con il principe l di alcuni codici). Venuta meno la vicinanza a Tasso, Giulio tornò nell’ombra e non si hanno notizie della sua biografia ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] atto per simulare la vendita di certe sue proprietà a un Giuliano dei Leni che le rilasciò atto di retrocessione. A questa di lettere a Lucrezia (ma una anche al cardinale Ippolito d'Este) del 1515. In esse sollecitava sempre la concessione di grazie ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] minori di Montefestino e Savignano, per 70.000 scudi d'oro ferraresi da Alfonso II d'Este e il 12 sett. 1579, da Francesco Maria al 1583, sostituiti poi da un nuovo commissario generale, Giulio Ongarese. Probabilmente il papa fu indotto a privare il ...
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