LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] messa in scena per la visita ad Arezzo di Cosimo de' Medici ed Eleonora de Toledo (Vasari, VI, p. 13). Non vi sono , Bartolomeo Torri, nobile aretino che fu miniatore a Roma presso Giulio Clovio, ma che, allontanato da Roma per la sua condotta ...
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FATTORINI
Luciana Arbace
Famiglia toscana, attiva per almeno quattro generazioni, dalle ultime decadi del sec. XV fino al termine del XVI, nell'ambito della produzione ceramica.
L'appellativo Fattorini [...] proprietà del cognato Scharamuccia, dipendente di Lorenzo di Piero de' Medici. La famigliola, accresciutasi per la nascita di altri figli vasellame: scodelle, piattelli, catinelle e tazzoni per Giuliano di Piero da Gagliano forse affini ad esempi con ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] incontrò il cognato Belluzzi, divenuto architetto militare di Cosimo de' Medici e fu in questa occasione che Stefano Colonna di trovato a Urbino in occasione dei funerali della duchessa Giulia da Varano. Nel 1548 partecipò insieme con il padre ...
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GIOVANNI ANGELO da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non si conosce la data di nascita di questo pittore. Il più antico documento che lo riguarda è una missiva del 17 marzo 1451, inviatagli a Firenze [...] verso le Marche, inviò da Siena una lettera di congedo a Giovanni de' Medici, figlio di Cosimo, in quel momento a Petriolo. Il 17 aprile cortile del palazzo ducale di Camerino, fatto rinnovare da Giulio Cesare da Varano. I riquadri a finto rilievo, ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] 7 s.), il L. entrò al servizio del granduca Cosimo II de' Medici, il quale gli commissionò il restauro delle fontane e degli automi godeva presso i Medici e alla frequentazione che questi aveva con Bernardo Buontalenti e Giulio Parigi, responsabili ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] che legge le storie a Cosimo de' Medici (Firenze, Galleria d'arte moderna), Giulio Cesare che si fa ritrarre come Modena, Società di mutuo soccorso) o a quello del N. h. Giulio Ferrari Lelli e all'aulica Dama con stola d'ermellino, entrambi in ...
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CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] C. eseguì anche qualche incisione di propria mano, quale quelle dei ritratti di Leonardo, Beccafumi, Giulio Romano, Pietro de' Medici, Jordaens, Sodoma, Bernini, Riminaldi, Filippo Napoletano, Rembrandt e Salvator Rosa.
Nel 1747 Benedetto XIV aveva ...
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LIGORIO, Pirro
C. Bertelli
Pittore, architetto e "antiquario" del sec. XVI.
Nacque a Napoli nel 1513 o ΄14 da famiglia nobile (cappella a S. Maria di Monte Oliveto, con sculture di Giovanni da Nola) [...] di Paolo IV Carafa (1555-1559); sotto il successore Pio IV, Medici, era, per un anno, dopo la morte di Michelangelo, primo Raffaello) e due ricostruzioni della città: una, incisa da Giuliode' Musi nel 1553, assai poco attendibile e un'altra, ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] che accompagnò al conclave aperto, dopo la morte di Giulio II, il 4 marzo 1513. Nel corso del conclave si mise in evidenza con i cardinali, manovrando abilmente per favorire l'elezione di Giovanni de' Medici, eletto l'11 marzo. Il nuovo papa, Leone X ...
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BOSCOLI (dal o del Bosco), Tommaso (Maso)
Giancarlo Bojani
Nacque nel 1501 o 1503 a Fiesole da Pietro figlio di Maso d'Antonio da Settignano (Milanesi, in Vasari, 1879). Il Vasari lo dice "creato" di [...] -Milanesi). Per il progetto michelangiolesco della tomba di Giulio II, realizzato entro il 1545 a seguito del Descriz. dell'apparato... per le nozze dell'Ill.mo... don Francesco de' Medici..., [1566]; cfr. anche P. Ginori Conti, L'apparato..., Firenze ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...