GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] "di dì in dì" - come scrive Piero Dovizi a Piero de' Medici - senza che in ottobre sia ancora comparso. Un "ritardo", vol. va corretto in pp. 245 s.); Dispacci degli ambasciatori veneti… presso Giulio II…, a cura di R. Cessi, Venezia 1932, ad ind.; G ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] dove ebbe occasione di incontrare il cardinale Giovanni de' Medici, fuggito allora dalle mani dei Francesi.
Dopo Convegno, Firenze… 1980, Firenze 1982, pp. 291-368; Id., Da Giulio II a Paolo III. Come l'astrologo provocatore L. G. divenne vescovo ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] Fu quasi certamente in persona del Pandolfini che Giulio II (che pure nel 1508 aveva minacciatodi scomunica gestione di Piero dei Medici e comp. (1489-1492), Firenze 1939, p. 102; E. Lazzareschi, Relazioni di Lorenzo de' Medici con la Signoria di ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] uno datato 1647, con lo stemma del cardinale Carlo de' Medici) poi pubblicati nelle Vitaeet res gestae pontificumRomanorum… a Clemente solo: nel 1653 era rientrato a Roma dalla Spagna Giulio Rospigliosi, legato da vecchia amicizia al nuovo pontefice, ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] nel marzo del 1512 chiese al segretario del cardinale de' Medici il permesso di trascorrere alcuni mesi d'estate nella (1925), p. 243; Dipacci agli ambasciatori venez. alla corte di Roma presso Giulio II, a cura di R. Cessi, Venezia 1932, pp. 162-63, ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] Ma cenni troppo puntuali ai pontefici compresi tra Sisto IV e Giulio II, nonché a vicende dei primi del '500, fanno ., III, Florentiae 1776, coll. 214 s.). Ricordando al papa de' Medici i vincoli di amicizia che lo avevano legato alla sua famiglia, e ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] Sagrestia Nuova di S. Lorenzo. Il maestro, dimostrandogli grandissima stima, gli assegnò ben due sculture per la tomba di Giulianode’ Medici: la Terra e il Cielo (Vasari, 1568, III, p. 399; Il carteggio di Michelangelo, 1973, pp. 24 s.). Ammalatosi ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] "di lire sette e mezzo di moneta fiorentina". Giulio Cesare Capaccio, in un panegirico scritto per l'occasione , VI, Gotha 1921, pp. 24 n. 1, 28, 32; G. Pieraccini, La stirpe de' Medici, II, Firenze 1925, pp. 95, 103, 191, 221, 224, 225, 228, 235, 415 ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] sottrarre anche Castro, con l'intervento del duca Cosimo I de' Medici.
Il 10 novembre Paolo III morì. Il F. fu l'ambasciatore francese d'Urfè a rendere omaggio al nuovo papa, Giulio III. Questi gli confermò la prefettura di Roma, mentre restituiva ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] del 1503 il C. entrò al servizio del cardinale Giovanni de' Medici a Roma come auditore delle cause. La sua salute, che , dove attese al rifacimento della chiesa, che aveva affidato a Giulio Romano e che non era ancora completato nell'estate del 1542 ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...