GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] al 1546 il G. ampliò la gamma dell'attività sul modello di Giulio Romano, attivo a Mantova, ma pure in relazione con il viceré altrove e tentasse di entrare al servizio del duca Cosimo I de' Medici (Miniati; Guasti); ma alla fine non gli restò che ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] latino dallo zio cardinale per mano dei letterato Giulio Poggiani; vero e proprio manuale di educazione D. ebbe ad occuparsi anche del caso di Paul de Foix, consigliere di Caterina de' Medici, ch'era stato designato dal re come arcivescovo di ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] Acciaiuoli.
L'opera comprende, oltre alla dedica di B. Nerli a Piero de' Medici, e ad una breve prefazione del C., i testi su Omero di che contiene le biografie imperiali da Pompeo e Giulio Cesare sino ad Alessandro Severo, meccanicamente ricalcata ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] inviati a Parigi in occasione delle nozze di Enrico IV con Maria de' Medici. Il fascino che l'ex re di Navarra esercitava sui " manovratore rancoroso fu questa volta il segretario del F., Giulio Muscorno, il quale, tornato a Venezia, lo denunciò ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] doge Antonio Priuli e l'altro di trattare il caldeggiato matrimonio di Federico Ubaldo con la figlia di Cosimo II de' Medici). Nella corte ducale egli poté finalmente portare a termine un'opera iniziata nel lontano 1594 allo scopo di confondere "gli ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] - s'era da anni adattato a "servire" il canonico Giulio Cesare Spada, il quale, a lui affezionato, volle tenere -Berlin-Leipzig 1890, pp. 59-93 passim, 108; L. Grottanelli, Caterina de' Medici, ... duchessa di Mantova, in La Rass. naz., 16 dic. 1895, ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] con Cosimo I, di cedere il vescovado di Cassano a GiulioMedici. Il 20 luglio il cardinale d’Este, titolare del beneficio politica di apertura verso i calvinisti adottata da Caterina de’ Medici. Sul fronte tedesco, immediato, dopo la rottura tra ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] Grandi di ricorrere direttamente al granduca, Gian Gastone de' Medici, finendo però, di fronte all'esasperarsi del conflitto i secondi, oltre al già citato Federighi, Stefano Bertolini e Giulio Rucellai, che nel 1760 si adoperò per favorire l'"uscita ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] di 6000 ducati al banco romano di Cosimo de' Medici per pagare al papa i canoni arretrati.
.; P.G. Fabbri, Cesena tra Quattro e Cinquecento. Dai Malatesta al Valentino a Giulio II: la città, le vicende, le fonti, Ravenna 1990, ad ind.; E. ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] si trovava Giovanni Angelo, alloggiato in casa di Cosimo de' Medici, si fa inoltre riferimento a madonna Elisabetta Malatesta, Giovanni.
Forse influenzato dalle iniziative urbinati di Federico, Giulio Cesare da Varano, unico signore di Camerino dal ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...