CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] anche nelle trattative del 1584 per il matrimonio tra Eleonora de' Medici e Vincenzo Gonzaga.
Le relazioni del C. alla corte di soggiorno romano: quadri del Titano, del Costa, di Giulio Romano, arazzi, argenterie e preziosi codici di Terenzio, di ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] Arch. di Stato di Firenze, Carteggio universale di Cosimo I de' Medici… Inventario I, a cura di A. Bellinazzi - C. de la propagande religieuse, a cura di G. Berthoud, Genève 1957, p. 243; P. Paschini, Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] di Napoli, aveva soggiornato a Firenze, ospite di Lorenzo de' Medici, negli anni di maggiore splendore per le arti e le del monumento funebre di Giulio II in S. Pietro in Vincoli a Roma che gli era stata erroneamente attribuita (Ch. De Tolnay, in Enc. ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] compiti ad esso inerenti. Nel giugno 1514 era a Firenze insieme con Marchione de' Manzoli e Lorenzo Malvezzi, in missione presso Giulianode' Medici. Nel settembre dello stesso anno Leone X convocò alcuni rappresentanti delle magistrature cittadine ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] uno scambio di sonetti tra l’autore della Gerusalemme liberata e Giulio Nuti (Sebregondi, 2009, pp. 149-152).
Nel 1586, una concessione della grazia, impetrata dal de Verdalle, da parte di Ferdinando I de’ Medici. Forse il pittore approdava sin da ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] , n. s., VI (1954-55), pp. 85-102; R. M. Ruggieri, Letterati, poeti e pittori intorno alla giostra di Giulianode' Medici, in Rinascimento, X (1959), pp. 172 s.; G. Folena, Filologia testuale e storia linguistica, in Studi e problemi di critica ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] giubileo a guisa di Roma. Il 6 agosto del medesimo anno Giulio III gli concesse in commenda il monastero benedettino di S. Mauro soluzione del problema di Siena a favore di Cosimo de' Medici, al quale fu inviato come portavoce della posizione ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] inviata a Firenze per assistere all’incoronazione di Bianca Cappello, moglie di Francesco de’ Medici.
Nel febbraio 1580 era a Osoppo, ospite di Giulio Savorgnan, importante tecnico militare della Serenissima: dalle conversazioni con lui nacque il ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] del 1513, l'elezione al trono papale di Giovanni de' Medici, Leone X, da cui ci si attendeva una maggiore attenzione alle arti e alle lettere di quella che aveva mostrato il suo predecessore Giulio II, troppo impegnato in una politica di espansione ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] all'Accademia di S. Luca, alla quale il F. versò 20 giuli il 18 ott. 1607, in occasione della festa dell'Evangelista (Noack di S. Marco (1621-23), commissionatogli dal cardinale Carlo de' Medici, dove il F. affrescò insieme ad aiuti l'Incoronazione e ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...