GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] -67 circa: ripr. in Rocchiero, 1958, p. 10) e Giulio Cesare (1867). Non fu tuttavia meno sensibile a certe tendenze esotico- 1867, dove presentò, accanto alla grandiosa Morte di Alessandro de' Medici di G. Castagnola, l'Incontro di Gaspara Stampa col ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] d'Austria. "Virtuoso artifiziere" come lo definì Antonio de' Medici, richiedendolo alla duchessa, fu impiegato nelle due "feste era F. Cini; sovrintendente al teatro e alle macchine era Giulio Parigi. In un'altra lettera alla duchessa (cfr. Solerti, ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] ed il 21 luglio fu messo a capo, insieme a Giulio Orsini, di tremila svizzeri mandati in aiuto di Paliano, sul figlio perché appoggiasse il cardinale Gonzaga prima, Giovan Angelo de' Medici poi: grazie ai voti dei Carafa quest'ultimo, venne eletto ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] per il negoziato, tanto più poi che egli, inviato con l'incarico formale di trattare il matrimonio di Giulianode' Medici, era stato costretto all'ultimo momento a non farne parola, in conseguenza del mutato atteggiamento pontificio. Questo silenzio ...
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BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] l'ambasciatore fiorentino a Roma, Pierfilippo Pandolfini e con Lorenzo de' Medici, non si sa bene a quale preciso scopo. Le tracce cui venga ricordato il B., è un breve del 1513 di Giulio II, in cui al "dilecto filio Aloysio Becheto laico mediolanensi ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] della creazione e discute la riforma del calendario operata da Giulio Cesare. Nella prima parte, il L. esamina i ebbe occasione di dare più volte prova alla corte di Cosimo I de' Medici, di cui egli dovette essere assiduo già prima dell'ascesa di ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] dal dottor G. M. Cenni, il quale la dedicò a Ferdinando de' Medici. È l'unica dell'ampiezza di un libro che il C. sia si oppone al ritratto tradizionale).
Nell'agosto del 1685 il cardinale Giulio Spinola, vescovo di Lucca, prese il C. al suo servizio ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] F., tranne che egli strinse forte amicizia con il giovane Giovanni de' Medici. Il futuro Leone X, con cui sembra che il F è sovente annoverato tra coloro che favorirono la cultura al tempo di Giulio II, e in effetti ebbe relazioni con P. Bembo, con il ...
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COMINAZZO (Cominazzi, Cominassi, di Cominaci fino alla prima metà del XVI secolo)
Marco Morin
Nolfo Di Carpegna
Celebre dinastia legata alla produzione delle canne per le armi da fuoco portatili, attiva [...] 1621, lavorò per quattordici anni al servizio di Lorenzo de' Medici. A quest'ultimo Lazaro, il quale negli importanti ucciso Giacomo Pedretti, maestro di canne al servizio di Giulio Cesare Chinelli; datosi alla latitanza, venne catturato nel 1702 ...
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MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] anche Giulio Cesare, che esercitò a Bologna la professione notarile dal 30 giugno 1631 al 1662.
"Bibliopola veneto stabilitosi […] in Ancona" ( . Sollecitò la protezione del principe Leopoldo de' Medici, necessaria per la pubblicazione dei passaggi ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...