PANDOLFINI, Niccolò
Riccardo Saccenti
– Nacque a Firenze il 19 maggio 1440 da Giannozzo e da Giovanna di Bartolomeo Valori.
Apparteneva a una delle principali famiglie del patriziato fiorentino. Il [...] nuovamente della carica di governatore di Forlì nel 1513, per poi nominarlo, nel 1515, legato a latere presso il cardinal Giulianode’ Medici a Firenze. Lo stesso Leone X lo creò cardinale il 6 luglio 1517 col titolo di S. Cesareo.
Morì a Pistoia ...
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CARANDINI, Paolo
Tiziano Ascari
Nato a Modena nel 1535 da Elia, dottore e sindaco generale del Comune, e da Bianca Castelvetro, fu dottore di leggi e funzionario estense. Nel 1564 fu nominato dal duca [...] . Il C. dovette contrastare con un altro dottor di leggi, Giulio Caccia, mandato dal duca di Firenze a sostenere le pretese dei per avere Cosimo de' Medici accettato dal papa il titolo di granduca, aveva fatto citare il Medici davanti al tribunale ...
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FANTUZZI (Fantuccio), Federico
Alessandro Gnavi
Nacque a Bologna presumibilmente nei primi anni del sec. XVI da un'antica famiglia senatoria. Secondogenito di Gaspare e di Dorotea Castelli, intraprese [...] vi fu lettore di istituzioni dal 1541 al 1550. Sotto Giulio III si trasferì a Roma, ove venne nominato cappellano e Fabiano Del Monte, il quale avrebbe dovuto sposare Isabella de' Medici, figlia terzogenita del duca di Firenze.
Nel marzo del ...
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GIACOMELLI (Giacometti; Jacomelli), Giovan Battista, detto Giambattista del Violino
Daniela Giordana
Nato a Brescia intorno al 1550, nulla si conosce in merito alla sua prima attività. Notizie discordanti [...] . In occasione dei festeggiamenti per le nozze di Maria de' Medici con Enrico IV di Francia (1600) prese parte alla infatti menzionato insieme con Giulio Caccini come uno dei musicisti meglio retribuiti presso la corte dei Medici a Firenze.
Le ...
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BENZI, Marco
Giulio Prunai
Nacque a Siena da Giovanni e dalla moglie di questo, Nicola Serfucci, di famiglia appartenente al Monte dei Nove ed al popolo di S. Giovarmi, in data imprecisata da collocare [...] testo della Riforma dello Studio senese, fatta da Ferdinando I de' Medici. Ebbe sei figli: Bartolomeo, Mariano, Iacopo, Niccolò e cappella di S. Caterina.
Si occupò, come tutti i medici suoi contemporanei, delle cure termali e, specialmente, dei ...
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FABRI, Achille
Fabrizio Mengoli
Nacque a Bologna il 23 ott. 1654, nella parrocchia dei Ss. Filippo e Giacomo dei Piatesi, da Fabio Antonio, dottore in utroque, e da Ginevra di Achille Canonici, già [...] vedova di Giulio Borzani. Non segui la professione paterna: venuto in possesso nel 1679 della cospicua 200 pagine di fitta e minuta grafia, era conservato nella biblioteca Malvezzi de' Medici ed è ora nel fondo che porta lo stesso nome presso l' ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Francesco
Elena Fasano Guarini
Figlio forse di Giulio Antonio, duca d'Atri e conte di Conversano, e di Anna Gambacorta, nel 1528, insieme al padre, avrebbe combattuto a favore [...] aimé que nul prince étranger qui fut au royaume" (Lettres, VIII, p. 235). Una lettera manoscritta dell'A. a Caterina de' Medici, del 24 nov. 1561, in cui egli intercede a favore del principe di Melfi, caduto allora in disgrazia, è conservata alla ...
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CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque ad Ariano intorno al 1492 da Giovanni Francesco, duca di Ariano, e da Francesca Orsini; abbracciato lo stato ecclesiastico venne eletto vescovo [...] della sua cittadina natale da Giulio II il 9 aprile 1511.
Nell'amministrazione della diocesi mostrò zelo e cura dei familiari, sostenendo energicamente la candidatura di Giovan Angelo de' Medici. Questi tuttavia, una volta eletto col nome di Pio ...
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BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] altri per le nozze di Cesare d'Este con Virginia de' Medici. Nel 1587 stampò il Re Torrismondo e quella Lettera Agostini (1583) e i Madrigali a sei voci di Girolamo Belli (1583), di Giulio Eremita (1584), di G. B. Gabella (1585). Dal 1575 al 1597 fu ...
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GARA DELLA ROVERE (Dalla Rovere), Francesco
Angela Asor Rosa
Nacque a Savona da Luchina Della Rovere, sorella del cardinale Giuliano (il futuro papa Giulio II), e da Gabriele Gara, suo primo marito. [...] ecclesiastica, nel 1485 successe allo zio Giuliano come commendatario dell'abbazia di S. Stefano VI del Tebaldeo. In morte del G. compose 5 sonetti Girolamo Pandolfi da Casio de' Medici (Libro intitulato Cronica, s.l. 1525, cc. 6r-7v).
Fonti e ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...