BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] lui poeti, i primi due anche medici. L'unica sorella, Elisabetta, si sposò IX dei Promiscuorum); restarono i figli Giulio (nato nel 1489) e Ottavio nel 1722 Gerolamo Leoni pubblicò nel Supplemento al Giornale de' letterati d'Italia, II, p. 115, tav ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] per spacciato dai medici, guarì in un ss., 90-118; Correspondance de l'empereur Maximilien Ier et de Marguerite d'Autriche de 1507 à 1519, a passim; A. Luzio, Isabella d'Este di fronte a Giulio II negli ultimi tre anni del suo pontificato, in Arch ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] il 23 sett. 1627, si sposa con Paolina di Giulio Contarini che gli reca una dote di 20.000 ducati 880); D. Angeli, Roma, IV, Bergamo 1933, p. 65; A. De Rubertis, Ferdinando I dei Medici e la contesa fra Paolo V e la Repubblica ven., Venezia 1933, p. ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] infine, l'affresco con l'Arme di Giulio III sostenuta da due angeli, in ; Id., in L'arte a Siena sotto i Medici 1555-1609 (catal., Siena), a cura di F Siena), Milano 1990, pp. 184-200; P. Leone De Castris, M. Pino: il ventennio oscuro, in Bollettino d ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] in società con i fratelli Battista e Silvestro De Tortis, con Giorgio Arrivabene e Amedeo Scotto, per e inoltre due bolle di Giulio II. Non trattandosi di documenti , in Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento (catal.), Firenze ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] autore fu il De Caesaribus libri tres (in aedibus Aldi, Venetiis 1516).
Il primo libro va da Giulio Cesare a Baldovino 1540, il C. compose un canne di ventinove versi Pro Codro Medici ad Lusitaniae Regem ed un altro di trentuno versi Pro Bononio suo ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] nuovi", il medico Silvestro Fazio, 17: Congiura di B. Coronata; Inventione di Giulio Pallavicino di scrivere tutte le cose accadute alli 81-84, 93, 105, 107, 110 s.; E. Vincens, Histoire de la Republique de Gênes, III, Paris 1842, pp. 58 s., 87, 91, ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] che presenta nessi con disegni di Giulio Romano databili intorno al 1517. Quarterly, III (1913), pp. 243-276 passim;G. De Nicola, Due marmi ravennati in Firenze, in Riv. d' disegno. Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento (catal.), ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] stato inciso prima del 1513, quando il Medici fu eletto pontefice. Il secondo, firmato, 1506 e subito acquistato da Giulio II, che lo fece sistemare pp. 315-331; L. Cicognara, Le premier siècle de la calcographie, Venezia 1837, pp. 154-160; P. ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] Calandra, anche il medico Matteo Cremaschi, che la addobbi per la prossima visita di papa Giulio II, che fu a Urbino il opere, Milano 1978, I, ad Ind.; P. Baldi, Della vita e de' fatti di Guidubaldo I da Montefeltro duca d'Urbino, Milano 1821, I ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...