GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] molte personalità della corte francese.
Nel 1555 la morte di Giulio III e l'ascesa di Paolo IV segnarono un'improvvisa Lorena, come appare chiaro da una lettera che scrisse a Caterina de' Medici il 27 nov. 1562, era ben deciso a non rivelare al ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] introdotto nelle grazie dei cardinali Carafa, Farnese e soprattutto di Giulio Santorio, il cardinale di Santa Severina. Quest'ultimo lo aveva spessore portate avanti dal cardinal legato Alessandro de' Medici a Parigi. Un ruolo secondario che diventò ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] Si faceva, inoltre, presente che il G. avrebbe potuto contare sull'arcivescovo di Pisa Giulianode' Medici, su quello di Firenze Alessandro Marzi de' Medici, nonché su quello di Siena Ansaldo degli Ansaldi, considerato un pastore zelante, da portare ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] al delinearsi del conflitto tra Luigi XII e il papa, Giulio II. Pur fermamente intenzionati a onorare i trattati di alleanza 1513 fu elevato al soglio pontificio il cardinale Giovanni de' Medici, Leone X; in conseguenza di questi fatti dovette ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] e fra gli studiosi prevale la tesi del Graf che seguisse Giovanni de' Medici, il futuro papa Leone X, a Roma all'epoca del suo dell'imperatore e del re di Francia presso la corte pontificia di Giulio II. Il F., passato alla storia come il "buffone di ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] non comportò nessuna rottura con Luigi XII. Così, alla morte di Giulio II, fu un osservatore veneziano, Vettore Lippomano, a porre il D. fra i papabili, insieme al Grimani e a Giovanni de' Medici, soggiungendo però che "è tuto del re di Franza, e ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] della creazione e discute la riforma del calendario operata da Giulio Cesare. Nella prima parte, il L. esamina i ebbe occasione di dare più volte prova alla corte di Cosimo I de' Medici, di cui egli dovette essere assiduo già prima dell'ascesa di ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] dal dottor G. M. Cenni, il quale la dedicò a Ferdinando de' Medici. È l'unica dell'ampiezza di un libro che il C. sia si oppone al ritratto tradizionale).
Nell'agosto del 1685 il cardinale Giulio Spinola, vescovo di Lucca, prese il C. al suo servizio ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] F., tranne che egli strinse forte amicizia con il giovane Giovanni de' Medici. Il futuro Leone X, con cui sembra che il F è sovente annoverato tra coloro che favorirono la cultura al tempo di Giulio II, e in effetti ebbe relazioni con P. Bembo, con il ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] dei Pazzi, si era schierato dalla parte di Lorenzo de' Medici e aveva decretato in Francia una serie di misure assai . fu scelto dal legato di Avignone, cardinale Giuliano Della Rovere (poi Giulio II), come suo luogotenente generale, governatore della ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...