BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] l'annessione di Siena al ducato di Firenze - anche Cosimo de' Medici si fece rappresentare da lui presso la Curia relativamente ai Alessandro Piccolomini e altri, prese l'iniziativa di indurre Giulio III e gli esponenti francesi presso la Curia a ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] e il re stesso, mediata dal duca di Firenze Cosimo de' Medici. A fine luglio si recò anche a Parigi per sondare occuparsi di lui insieme con l'ambasciatore residente a Roma, Giulio Masetti. Da marzo era ospite presso l'ambasciatore per sostenere ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] ed il 21 luglio fu messo a capo, insieme a Giulio Orsini, di tremila svizzeri mandati in aiuto di Paliano, sul figlio perché appoggiasse il cardinale Gonzaga prima, Giovan Angelo de' Medici poi: grazie ai voti dei Carafa quest'ultimo, venne eletto ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] per il negoziato, tanto più poi che egli, inviato con l'incarico formale di trattare il matrimonio di Giulianode' Medici, era stato costretto all'ultimo momento a non farne parola, in conseguenza del mutato atteggiamento pontificio. Questo silenzio ...
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BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] l'ambasciatore fiorentino a Roma, Pierfilippo Pandolfini e con Lorenzo de' Medici, non si sa bene a quale preciso scopo. Le tracce cui venga ricordato il B., è un breve del 1513 di Giulio II, in cui al "dilecto filio Aloysio Becheto laico mediolanensi ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] dei Pazzi, si era schierato dalla parte di Lorenzo de' Medici e aveva decretato in Francia una serie di misure assai . fu scelto dal legato di Avignone, cardinale Giuliano Della Rovere (poi Giulio II), come suo luogotenente generale, governatore della ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] Antonio Pecci, che era al servizio della regina Caterina de' Medici.
Tornato dalla Francia, il B. riprese il, riprese il suo posto a Roma per condurre le trattative di pace tra Giulio III e i franco-farnesiani, non volle che il B. lo accompagnaàse, ...
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DEL CARRETTO, Fabrizio
Tiziana Bernardi
Figlio di Giovanni (I), marchese del Finale, e fratello del marchese Galeotto (II), e del card. Carlo Domenico non se ne conosce la data di nascita che comunque [...] contatto con la cerchia di umanisti e letterati che Giovanni de' Medici aveva raccolto attorno a sé. L'amicizia sorta allora II, pp. 501 s.), rispondeva a un'esplicita richiesta di Giulio II; in realtà il D., accompagnato da Sisto Della Rovere, ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] di Bologna, di cui mise a sacco
2 territorio. Papa Giulio III il 1° luglio minacciò di dichiararlo ribelle e ordinò la l'attacco portatole nel gennaio del 1554 da Gian Giacomo de' Medici. Assunta quindi la direzione della guerra da Piero Strozzi, ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] scorrerie e dal ricetto offerto ai fuorusciti e banditi da Giulio Orsini, conte di Sovana, Siena ingaggiò infatti il F di Valentano, si rimetteva ai buoni uffici di Lorenzo de' Medici perché gli fossero pagati gli arretrati per quest'ultimo servizio ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...