FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] S. Maria degli Angeli. Nel 1705 ricevette da Francesco Maria de' Medici la commissione di scolpire due statue in pietra per la villa Accademia di belle arti di Carrara con il bassorilievo Giulio Cesare che s'impossessa dell'erario pubblico, conservato ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] a Dürer, da Raffaello ad Andrea del Sarto, passando per Giulio Campagnola, Luca di Leida e il Pontormo. Tuttavia l' agli apparati predisposti nel 1539 per le nozze tra Cosimo de' Medici ed Eleonora de Toledo. In quell'occasione, che tra l'altro ne ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] apparato per le nozze di Francesco de’ Medici e di Giovanna d’Austria…, Firenze 1936, p. 143; W. Suida, Three newly identified paintings in the Ringling Museum, in Art in America, XXXII (1944), pp. 6-8; F. Hartt, Giulio Romano, New Haven 1958, ad ind ...
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PAGLIA, Francesco
Rita Dugoni
PAGLIA, Francesco. – Figlio di Antonio e di Laura, fu battezzato il 6 ottobre 1635 in S. Giovanni Evangelista a Brescia (Boselli, 1964, p. 124).
Pellegrino Antonio Orlandi [...] ) e in una lettera del 18 maggio 1675 a Leopoldo de’ Medici lo indica tra «quei pittori che in Venezia hanno grido , 2004, pp. 47-49).
Il ruolo di scrittore è richiamato da Giulio Antonio Averoldo (1700, p. 255) e da Giovanni Battista Carboni (1760 ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] nella cappella del suo palazzo. Fece anche, per ordine di Caterina de' Medici, la decorazione della "Laiterie" (1561-68) e di altri a Fontainebleau nel 1571.
Dei figli di Niccolò, Giulio Camillo (Camille de l'Abbé), nato a Modena e recatosi col padre ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] esemplari nelle principali biblioteche.
Sono dedicate a Cosimo de' Medici le cinquanta incisioni, da disegni di G. e frontespizi) è dedicato al vescovo A. O. Paravicini, da Giulio Roscio.
Senza titolo né data le ottantasette tavole con i rilievi della ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] -67 circa: ripr. in Rocchiero, 1958, p. 10) e Giulio Cesare (1867). Non fu tuttavia meno sensibile a certe tendenze esotico- 1867, dove presentò, accanto alla grandiosa Morte di Alessandro de' Medici di G. Castagnola, l'Incontro di Gaspara Stampa col ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] , il marmo con l'Arcangelo Michele e il diavolo (1589 circa), commissionato da Giulio Ricci e destinato alla Spagna. Tra il 1565 e il 1575, per Isabella de' Medici avrebbe eseguito il Ganimede (Boboli, omonima fontana), in origine nella galleria di ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] Carlo Dolci, Niccolò Ranieri, Pietro Bellotto, Giulio Carpioni, Sebastiano Bombelli, l'olandese Livio , Studiosi, collezionisti e opere d'arte veneta dalle lettere del cardinale Leopoldo de' Medici, in Saggi e mem. di storia dell'arte, IV (1965), pp ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] buone probabilità è quello della camera di Leone X (già di Giulio II) con emblemi medicei. Sempre a Roma, un altro nel Museo di Roma, già nel giardino del cardinale Alessandro de' Medici presso la basilica di Massenzio (cfr. Bollett. dei Musei ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...