MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] , e la menzione che ne fanno Lorenzo de' Medici e Luigi Pulci contribuiscono a disegnare il ritratto toscano, Bari 1971, pp. 66-69; M. Casini Wanrooij, Il Pievano A., Giuliano da Majano e la chiesa di S. Cresci a Macioli, in Antichità viva, XXVII ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] siano i Canti carnascialeschi, trionfi, carri e mascherate (Milano 1883) e Le feste pel conferimento del patriziato romano a Giuliano e Lorenzo de' Medici di P. Polliolo (Bologna 1885), oltre alle Commedie e satire in versi di L. Ariosto (Milano 1883 ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] a Roma nel 1608. A Firenze frequentò la casa di Giulio Caccini, a cui fece conoscere le sue composizioni, cantate dai di Savoia con Maria Cristina di Francia, figlia di Maria de' Medici, che il compositore aveva conosciuto nel suo soggiorno a Firenze ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] vestito l'abito ecclesiastico, sollecitò senza fortuna presso Giulio III la porpora cardinalizia per il vescovo di nobili napoletane (Firenze 1580), che dedicherà a Ferdinando de' Medici. Illustrazione, questa, di quarantacinque ceppi nobiliari, che ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] si era defilato dal fronte riformatore ancora sostenuto dalla Francia.
La morte di Giulio II il 20 febbr. 1513 e l'elezione di Giovanni de' Medici offrirono ai prelati compromessi con il concilio nuove possibilità. La fuga dal territorio francese ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] di don Giulio d'Este, dopo cinquantatré anni di prigione nella torre del Castelvecchio per la congiura contro Alfonso I e Ippolito. Elargizioni varie attestarono subito la prodigalità del nuovo duca. Con l'ingresso di Lucrezia de' Medici (27 febbr ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] si riscontrano nell'opera del Condivi.
Nella dedica a papa Giulio III, il C. parla di una pressione del pontefice di sospetto che si era diffuso negli ambienti fiorentini contro Piero de' Medici, a cui Michelangelo era legato. Al contrario del C., ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] data: si tratta di due pezzi incisi su suo disegno da invenzioni di Giulio Parigi, il Carro d’amore e ilTeatro dell’Arno, per i quali in onore delle nozze fra Edoardo Farnese e Margherita de’ Medici, con sei stampe incise da Alfonso il Giovane, al ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] riscuotendo il plauso del duca Cesare d'Este e della moglie Virginia de' Medici, poi a Milano, dove la C. si ammalò, e a infatti, "si fece musica dalla Vittoria Archilei e dalla Cecchina di Giulio Romano" e ancora il 26 marzo 1614 a Pisa, alla chiesa ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] Verdi: I due Foscari (da Byron) e Lorenzino de’ Medici (da Giuseppe Revere; nel 1845 Verdi abbandonò il progetto che garantì anche «completa educazione e sicuro avvenire» alla figlia (Giulio Ricordi, Gazzetta musicale di Milano, XXXI, n. 11, 12 marzo ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...