PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] Sant’Angelo, carceriere e giudice dei congiurati contro Leone X).
Alla morte di Leone X, mentre partecipava con il cardinale Giuliode’ Medici al conclave del 1521-22, dal quale uscì eletto, grazie anche al suo voto, Adriano VI, si riaffacciò il ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] G. fu inviato a Roma, dove seguì il conclave (1° ottobre - 19 nov. 1523) adoperandosi con successo per l'elezione di Giuliode' Medici (Clemente VII). Lo stesso anno rappresentò Carlo V alla cerimonia d'investitura del duca Alfonso I d'Este, con il ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] .; B. Varchi, Storia fiorentina, a cura di L. Arbib, I-III, Firenze, 1838-41, ad ind.; Discorso di A. P. de’ M. al cardinal Giuliode’ Medici anno 1522, in Archivio storico italiano, 1842, vol. 1, pp. 420-432; M. Sanuto, I Diarii, a cura di R. Fulin ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] , della commissione cardinalizia incaricata di risolvere lo scisma conciliare di Pisa-Milano, il F. fu inviato, insieme con Giuliode' Medici, ad accogliere alle porte di Reggio Emilia Francesco I in occasione del convegno di Bologna fra il sovrano e ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] del Campanile e confinava con un palazzo, con entrata da Borgo Sant'Angelo, affittato tra il 1517 ed il 1521 dal card. Giuliode' Medici, il quale era in ottimi rapporti sia con Benvenuto Della Volpaia sia con i Sangallo, di cui il D. doveva essere ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] Tali concetti l'Orlandini ripeté presumibilmente al sinodo diocesano convocato a Firenze nel gennaio 1517 dall'arcivescovo Giuliode' Medici, futuro papa Clemente VII. In realtà, nel testo a stampa dei decreti del sinodo (Statuta Concilii Florentini ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] Sadoleto e altre personalità di quella tendenza.
A Roma, stabilitosi probabilmente per suggerimento di P. Giovio, amico del card. Giuliode' Medici (poi Clemente VII), il C. fu dapprima editore di alcune opere stampate da M. Silber; nel 1523 aprì nel ...
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CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] - del marchese di Massa e Carrara, per la quale anni prima era stata ventilata la possibilità di un matrimonio con Giulianode' Medici. Il 14 maggio 1520 Ercole d'Este, zio materno, della giovane e suo procuratore, sottoscrisse a Roma i patti nuziali ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] il re cattolico che egli rifiutò. Dovette accettare però l'incarico di trattare a Firenze con il cardinale Giuliode' Medici la questione perugina, ritornata in quei giorni alla ribalta della politica pontificia. Espletato questo incarico, ritornò a ...
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BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] della Signoria e costrinsero il Soderini ad abbandonare la carica, aprendo così di fatto le porte della città a Giulianode' Medici (30 ag. 1512). Appena instaurato il governo mediceo apparve subito chiaro quale conto facessero i nuovi signori del B ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...