CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] ), fu utilizzato dal legato Giovanni Maria Del Monte, più tardi papa Giulio III, nel corso di due missioni diplomatiche, a Venezia e a Italia. Nell'agosto 1587 andò nunzio presso Francesco de' Medici; ma non ebbe opportunità di trattare questioni ...
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CHIERICATI, Ludovico
Lionello Puppi
Nato a Vicenza il 31 maggio 1482 da Belpietro e da Mattea Corradi d'Austria, lasciava ancor giovane, sull'esempio del fratello Francesco, la vita secolare per prendere [...] col cardinal Capuano, col cardinal d'Aracoeli, col cardinal de' Medici, poi Pio IV, coi duchi di Mantova, ecc.: una "pace di legno fatta con... ori" donata dal C. a Giulio III, che di nuovo il Madruzzo constata in una comunicazione epistolare del 25 ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] Porzia, vedova di Patrizio, con i figli Giulio, Ascanio, Lucrezio) che risultava avere manifestato dal governatore Agnolo Niccolini su richiesta personale di Cosimo de' Medici. Formalmente si era in attesa di raccogliere ulteriori documentazioni ...
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PANTAGATO, Ottavio
Luca Rivali
PANTAGATO (Pacato, Bagatta), Ottavio. – Nacque a Brescia il 30 luglio 1494 (non, come alcuni riferiscono, il 15 agosto), da una famiglia di umili condizioni. Il cognome [...] in contatto con grandi umanisti come Guillaume Budé, Giulio Cesare Scaligero, Henri Estienne e Paolo Emili. Non IV (1555-59).
Nel 1537, in seguito all’omicidio di Alessandro de’ Medici e all’ascesa al potere di Cosimo, Pantagato si trasferì a Ferrara ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] portate a Napoli.Il 2 sett. 1509, con lettera di papa Giulio II presentata dal padre, il C. fu designato prevosto di S. del prevosto, ma essi, ribaditi con bolla del cardinale Ippolito de' Medici in data 2 febbr. 1529, che si conserva nel Museo ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] della corte toscana a Roma, si adoperò per la nomina di Cosimo de' Medici a granduca di Toscana; e fu probabilmente lui a redigere la bolla venne alla luce quando, durante l'incarico di Giulio Rossini (1585-87), l'esazione delle decime lasciò ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] godere dell'appoggio papale: tanto è vero che, nel 1551, Giulio III aveva ordinato ai vescovi veneti e ai nunzi apostolici di papa temeva che i rapporti fra gli ugonotti e Caterina de' Medici si andassero stringendo e invitava il D. ad intervenire, ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] al centro di un clamoroso episodio che lo oppose al marchese Giuliano Cesarini, gonfaloniere del Popolo romano. Nel tentativo di limitare i si accingeva a recarsi come promessa sposa di Alessandro de' Medici, nipote di Clemente VII. Giunta a Roma e ...
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GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] dal cardinale François de Tournon, al quale era stato raccomandato dall'oratore senese Giulio Vieri, di tornare Siena, in La nascita della Toscana. Dal V Convegno di studi per il IV centenario della morte di Cosimo I de' Medici, Firenze 1980, p. 202. ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] che portarono all'elezione di Pio III prima e di Giulio II poi (1503) il C., che dal 20 gennaio , 241, 252-57, 414, 431 s., 452, 497 5.; G. B. Picotti, Giovanni de' Medici nel conclave per l'elezione di Alessandro VI, in Arch. d. R. Soc. romana dist. ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...