BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] 1623 fu accolto nel Nobile Collegio dei medici, grazie all'appoggio di Giulio Arese, presidente del Senato milanese. Si d'huomini letterati, I, Milano 1633, p. 208; I. Rivamonti, De Pestequae fuitanno 1630libri V, Mediolani 1640, pp. 52, 54-55, 273 ...
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FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] monografia De iritide eiusque speciebus earumque curatione (Pavia 1841): il lavoro - presentato all'Académie royale de médecine con Rosa Pessina, ebbe otto figli: due maschi, Giulio e Severo, entrambi medici (l'uno oculista, l'altro chirurgo) e sei ...
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CAMPOLONGO (Campilongo), Emilio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nel 1550 da Lodovico, professore di medicina teorica nell'ateneo padovano, di antica e nobile famiglia. Studiò medicina nella città natale; [...] e il suo ministro Giuliano Della Rovere, il principe Sigismondo Gonzaga e Giulio Cesare Gonzaga marchese di esula dai suoi interessi più specificatamente medici. Lo scritto De arthritide liber unus, de variolis alter, Venetiis 1586, contiene ...
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BORGIA, Giovanni, detto l'Infante romano
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1498, in circostanze che rimangono tuttora alquanto misteriose.
Pare accertato che fosse figlio di papa Alessandro VI, come [...] fratello, nepote et figliolo de epso ill.mo duca de Romagna" (Sacerdote, p , nepote et figliolo". Eletto quindi al pontificato Giulio II, il B. fu condotto a Napoli dal fatto compiuto e il secondo papa Medici non intendeva in alcun modo rinnegare ...
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FANTUZZI, Antonio
Barbara Jatta
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F. che fu pittore e acquafortista di origine bolognese, attivo nella residenza reale di Fontainebleau come aiuto di F. Primaticcio [...] 191; F. Herbet, Les graveurs de l'Ecole de Fontainebleau [1896], Amsterdam, 1969, . Borea, in Firenze e la Toscana dei Medici... Il primato del disegno (catal.), Firenze 1980 pp. 27 ss.; M. Monarca, in Giulio Romano et et delineavit (catal.), a cura ...
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BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] , il quale, essendo ostile ai Medici, vide l'apogeo della sua fortuna Sotto il pontificato di Giulio III entrò a far parte 1951, pp. 72 ss., 578; Y. Delumeau, Vie économ. et sociale de Rome dans la seconde moitié du XVIe siècle, I, Paris 1957, p. ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] cuore al duca: la lite di precedenza coi Medici e il riconoscimento del suo diritto ai titoli convenzione da loro fatta con papa Giulio II che interessava anche i mercanti faleci si legge in fronte al De laudibus... Herculis Estensis II di G ...
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CAMPANA (Campani), Camillo
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1508 da Benedetto d'Antonio, notaio della Repubblica. Negli anni che precedono la guerra di Siena fu più volte impegnato nella vita pubblica [...] ., eletto dalla Balia insieme a Giulio Santi, riscuoteva senz'altro la fiducia Spagna, per sfuggire al controllo del Medici. Il C., insieme al Santi, 127t; ms. A 43: Risieduti di famiglie estinte dell'ordine de' Riformatori, IV, c. 108rv; ms. A 37: ...
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GUARINI (Guarino), Alessandro, il Vecchio
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara nel 1486 da Battista di Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli, uno dei quali, Alfonso, fu letterato e commediografo.
Il padre, [...] Studio di Ferrara quando "dalla maligna qualità de' tempi, e per le guerre, ed V prevedeva, oltre al rientro dei Medici a Firenze, anche la restituzione risolto solo nel XVIII secolo dal poeta ferrarese Giulio Cesare Grazzini, che lo rielaborò in un ...
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BENEMBENE (Beneimbene, Benimbene), Camillo
Ingeborg Walter
Nato in data imprecisata, nella prima metà del sec. XV, da famiglia romana residente nel rione di S. Eustachio, il B. esercitò la professione [...] i Della Rovere, i Cybo, i Medici, gli Anguillara e così via. È 'inizio della Historia delle vite de' sommi pontefici Innocentio ottavo, Bonifatio Studi di Roma…,I, Roma 1803, p. 209; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, I, Roma 1909, pp. 2, 135, 199; E ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...