BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] Sauli, incaricato insieme con il generale Bonucci, con breve di Giulio III del 15 ag. 1550, di riformare il convento il cardinal Santori, del vescovo di Verona e, con il cardinal DellaRovere, del vescovo di Cervia. Da Sisto V - "non immemor intimae ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] e i condottieri Colonna avvicinarono le loro truppe a Roma, incaricati da Ferdinando d’Aragona di sostenere la candidatura di GiulianodellaRovere. La mossa non ebbe gli effetti sperati e l’11 agosto 1492 fu annunciata l’elezione di Rodrigo Borgia ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] , nella raccolta di epitaffi Heroes, di Giulio Bordone alias Giulio Cesare Della Scala, che fu suo discepolo, e dal fiducia del duca d'Urbino, Francesco Maria I DellaRovere, generalissimo dei Veneziani alleati ormai coll'imperatore, documentano ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] coinvolto, per il duca d’Urbino Francesco Maria DellaRovere, signore di Pesaro dal 1513, nella realizzazione di tramite. Tra gli altri, entrò probabilmente già in contatto con Giulio Romano e anche con il ferrarese Iacopo Meleghino, dagli anni ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] tengono un lungo festone di foglie di quercia alludono all'epoca d'oro inaugurata con il pontificato di Giulio II dellaRovere. Entrambe le opere, tuttavia, stanno a indicare come nella società colta di allora, intrisa di pensiero neoplatonico, la ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] Il C. negoziò il matrimonio di Francesco Maria DellaRovere con Eleonora, primogenita del marchese di Mantova. VI (1925), p. 243; Dipacci agli ambasciatori venez. alla corte di Roma presso Giulio II, a cura di R. Cessi, Venezia 1932, pp. 162-63, 201- ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] successivo professore di teologia presso l'università romana della Sapienza.
Il 21 maggio 1507 fu nominato da Giulio II vescovo di Cagli, sede particolarmente importante per gli interessi che i DellaRovere stavano maturando nel Ducato d'Urbino. Dall ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] Giulio Cesare Capaccio, in un panegirico scritto per l'occasione, assicura che il frutto dell' l'Alto Adige, XIV (1919), p. 125; G. Frizzoni, Il ritratto di Vittoria dellaRovere, in Bollettino d'arte, XIII (1919), p. 7; A. Huber, Gesch. Österreichs ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] del '51 (una terza edizione postuma dell'opera, in forma di lettera a Guidubaldo DellaRovere, fu curata da B. Zucchi, L al Trissino una severa denuncia contro alcuni dei seguaci di Giulio Camillo, che ne avrebbero trafugato o copiato gli scritti per ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] Roma al fratello Piero in cui descrive l'ingresso in Firenze suo e di Giuliano de' Medici, il D. nota: "el bello era che noi da che si concluse nel settembre con la rinuncia del DellaRovere ad Urbino.
In quello stesso anno si addensava sull ...
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roverino
s. m. [der. di rovere]. – Nome che nell’Italia settentr. era dato ai fiorini di camera o navicelle dei papi Sisto IV e Giulio II, dalla rovere che figura nell’arme dei due pontefici e costituisce il cognome della loro famiglia (Della...
vipparo
s. m. e agg. (iron.) Chi vive nel mondo dei vip; frequentato da vip. ◆ Dando per scontato che l’etichetta potrebbe fargli storcere la bocca, viene da dire che Massimo Mancini, edile romano di Tor Vergata, ex pr dei locali più in della...