DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] . lasciò Roma all'inizio del 1571 alla volta di Ravenna, chiamato dal cardinale GiulioDellaRovere, arcivescovo della diocesi ravennate, alla costruzione del nuovo organo della chiesa metropolitana. Nel febbraio di quell'anno è raggiunto a Pesaro da ...
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STROZZI, Lorenzo
Guillaume Alonge
– Nacque a Firenze nel 1523 da Filippo e da Clarice de’ Medici, nipote di due papi, Leone X e Clemente VII, nonché zia della futura regina di Francia Caterina de’ Medici.
Dopo [...] cardinale GiulioDellaRovere, figlio del duca di Urbino Francesco Maria I. Sempre grazie alla protezione della cugina di permutare la diocesi di Béziers con quella di Albi, una delle più ricche del regno, dove fece la sua entrata solenne il ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] quanto concerne le inclinazioni dottrinali del M., sappiamo inoltre che l'ex agostiniano ed esule calvinista, GiulioDellaRovere (Giulio da Milano), in uno scritto contro gli anabattisti italiani, lo accostò esplicitamente al benedettino visionario ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] des XVI Jahrunderts, Paderborn 1914, p. 266), si ricorda come il Grimani avesse spesso accolto e favorito B. Ochino, fra GiuliodellaRovere da Milano e fra Agostino tarvisino.
Se A. negli ultimi anni sia stato in Ungheria o in patria non è dato di ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] primi del 1564, il B., figlio unico, non aveva che otto anni; accolto in Roma in casa del cardinale GiulioDellaRovere, fratello del duca d'Urbino, vi venne educato signorilmente: nel 1570 già scriveva allo zio Guidantonio di volersi dedicare tutto ...
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GONZAGA, Francesco
Filippo Crucitti
Nacque a Palermo il 12 giugno 1538. Il padre, Ferrante, figlio del marchese di Mantova Francesco II e di Isabella d'Este, in seguito signore di Guastalla e governatore [...] che promise di concedere alla nipote una dote di 40.000 scudi d'oro -, e di due testimoni, il cardinale GiulioDellaRovere e Ippolito Capilupi, vescovo di Fano.
Il G., che aveva ottenuto nel 1538 l'arcipretura di Guastalla, dopo essersi imparentato ...
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RAGNONI, Lattanzio
Lucio Biasiori
RAGNONI, Lattanzio. – Nacque a Siena da Giacomo di Bartolomeo di Cone il 10 marzo 1509. L’appartenenza a una famiglia di antica nobiltà, che aveva già servito nei ranghi [...] ’argomento, tratto dalla tradizione sociniana, per cui Ragnoni avrebbe composto una confutazione dell’Esortazione al martirio dell’agostiniano GiuliodellaRovere da Milano (Cignoni, 2001, p. 102) e dall’altro su base contenutistica e stilistica (cfr ...
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ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] i sempre più frequenti casi d'eresia e per la suscettibilità della Repubblica gelosa della propria autonomia. Lo si vide quando l'A. fece sottoporre a processo l'agostiniano GiuliodellaRovere da Milano. Accusato da Roma di tiepidezza, l'A. ne ...
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SPIERA, Francesco
Lucia Felici
– Nacque nel 1498 da Nicolò e da Francesca di Zorzi Miazzo a Cittadella, vicino a Padova. La famiglia, antica e agiata, contò tra i suoi membri anche Bernardino Scardeone, [...] assurse comunque a paradigma di visioni e comportamenti religiosi opposti. Nel 1549 GiulioDellaRovere dette alle stampe l’Esortazione al martirio, caposaldo della posizione antinicodemitica malgrado una certa tolleranza verso l’emigrazione, e nello ...
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BRANCUTI (Brancuto), Fabrizio
Salvatore Caponetto
Se ne ignora la data di nascita e di morte. Nacque a Cagli, città del ducato di Urbino, nel secondo decennio circa del Cinquecento da una famiglia di [...] essere stato protetto da Clemente VII e avere dato alle stampe alcune rime e Brancuto, che fu al servizio del cardinale GiulioDellaRovere. Il B. dovette essere educato alla corte di Urbino ed è forse lui il messer Fabrizio, il quale, insieme con ...
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roverino
s. m. [der. di rovere]. – Nome che nell’Italia settentr. era dato ai fiorini di camera o navicelle dei papi Sisto IV e Giulio II, dalla rovere che figura nell’arme dei due pontefici e costituisce il cognome della loro famiglia (Della...
vipparo
s. m. e agg. (iron.) Chi vive nel mondo dei vip; frequentato da vip. ◆ Dando per scontato che l’etichetta potrebbe fargli storcere la bocca, viene da dire che Massimo Mancini, edile romano di Tor Vergata, ex pr dei locali più in della...