FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] Inghirami, per interessamento del cui fratello, Giulio, segretario della granduchessa Cristina di Lorena, nel 1628 fu culmine della fama l'artista, ormai anziano e malato, portò a compimento le opere estreme: in particolare per Vittoria DellaRovere, ...
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VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] all’ammodernamento del castello Brancaleoni: suo possibile esordio da architetto. Essendo protettore della Santa Casa di Loreto il cardinale urbinate Giulio Feltrio DellaRovere (1564-78), Lattanzio fu attratto da quel perenne cantiere lauretano e ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] , che volle dedicare ad Antoniotto Fregoso, e nel 1503 si recò a Roma, probabilmente per salutare l'elezione a pontefice di GiulianoDellaRovere.
Morì a Roma all'inizio di agosto del 1504.
Il F. fu uomo colto. Si formò sui classici, sugli autori del ...
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PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] , Pier Francesco Mazzucchelli, detto il Morazzone, Giovan Mauro dellaRovere, detto il Fiamminghino, e al fratello Giulio Cesare.
A Camillo spettava l’Allegoria di Aosta, perduta, della quale rimane una testimonianza grafica alla Biblioteca Reale di ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] Madonna di Loreto di Raffaello, allora nella cappella DellaRovere in S. Maria del Popolo; il Matrimonio called "reproductive", in Print Quarterly, X (1993), pp. 4-19; Giulio Romano pinxit et delineavit (catal.), a cura di S. Massari, Roma 1993 ...
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STROZZI, Barbara
Beth L. Glixon
STROZZI, Barbara. – Nacque a Venezia da Isabella Garzoni (detta la Griega o la Greghetta) e fu battezzata il 6 agosto 1619 nella parrocchia di S. Sofia.
Adottata dallo [...] di R. Kolb, Los Alamos, 2018). Lo dedicò a Vittoria dellaRovere, granduchessa di Toscana, e non fu un caso, visti gli stretti contatti mantenuti da Giulio con il ramo fiorentino della famiglia. I testi dei madrigali furono tutti del genitore (ed ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] alle dipendenze dei DellaRovere. Nell'atto di promulgazione degli Statuti dell'Accademia di San della chiesa, dovuti al cardinal nepote Giuliano (il futuro Giulio II), sembra debba porsi sotto il pontificato di Sisto IV. Il libero espandersi delle ...
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MARIA MADDALENA d’Austria, granduchessa di Toscana
Nacque a Graz il 7 ott. 1587 (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 6068, c. 123r; Pieraccini, p. 345). Il padre, Carlo II d’Asburgo, [...] di Mantova e del Monferrato, nel 1617, e a Federico DellaRovere, duca di Urbino, nel 1621, e per trovare una consorte presso Arcetri, che M. fece ristrutturare e decorare da Giulio Parigi, ribattezzandola poi «villa di Poggio Imperiale», in omaggio ...
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SODERINI, Piero.
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 17 marzo 1451 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, dal secondo matrimonio di Tommaso con Dianora Tornabuoni, cognata di Piero de’ [...] di Luigi XII, e ottenere aiuti per Pisa. Il 12 settembre fu mandato a Bologna presso il cardinale legato GiulianoDellaRovere per sollecitare sostegno nella guerra contro Pisa e indurre Giovanni Bentivoglio a ritirare le truppe inviate a Pistoia in ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] temuta dai porporati mondani, cui non garbava l'austerità del cardinale di S. Marco; i cardinali Rodrigo Borgia e GiulianodellaRovere trovarono presto l'accordo su Giovanni Battista Cibo, che fu eletto papa e prese il nome di Innocenzo VIII. Col ...
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roverino
s. m. [der. di rovere]. – Nome che nell’Italia settentr. era dato ai fiorini di camera o navicelle dei papi Sisto IV e Giulio II, dalla rovere che figura nell’arme dei due pontefici e costituisce il cognome della loro famiglia (Della...
vipparo
s. m. e agg. (iron.) Chi vive nel mondo dei vip; frequentato da vip. ◆ Dando per scontato che l’etichetta potrebbe fargli storcere la bocca, viene da dire che Massimo Mancini, edile romano di Tor Vergata, ex pr dei locali più in della...