PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] uscirono da Firenze per incontrare il comandante della lega Francesco Maria DellaRovere, duca di Urbino, si sparse la Caporali. Fra il 1524 e il 1525 un allievo di Giulio Romano molto aggiornato sugli sviluppi pittorici romani, Tommaso Bernabei ( ...
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NUZZI, Mario
Arianna Petraccia
NUZZI, Mario (Mario de’ Fiori). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1603, secondo figlio di Sisto, «scriptor» di Todi, e di Faustina Salini, sorella del noto pittore Tommaso [...] il cardinale Francesco Maria e sua madre Vittoria DellaRovere, e grazie a cui l’inconfondibile stile barocco e dalle opere di replicanti e seguaci, come il figlio Giulio Antonio Domenico, presente negli inventari del 1725 del cardinale Benedetto ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] Foppa nel grandioso retablo commesso al grande bresciano verso il 1485 dal savonese cardinale GiulianoDellaRovere, futuro papa Giulio II, per l'altare maggiore della cattedrale di Savona (oggi nell'oratorio di S. Maria di Castello). Il B. completò ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] trasferì a Roma, dove almeno per qualche tempo godette del favore di Sisto IV e poi di Innocenzo VIII e della stima di alti prelati fra i quali Marco Barbo e GiulianoDellaRovere. A Roma completò una raccolta di poesie latine in onore di Sisto IV e ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] , in data imprecisata, "scriptor apostolicus". A Roma l'A. ebbe grande dimestichezza col nipote del pontefice, GiulianodellaRovere, allora cardinale di S. Pietro in Vincoli: questa amicizia, nata probabilmente sulla base dei comuni interessi ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] preoccupazione che un'intesa tra il B. e il DellaRovere finisse per risolversi a danno di Lorenzo de' a cura di C. Panigada, Bari 1929, passim; Le due spedizioni militari di Giulio II, tratte dal diario di Paride Grassi, a cura di L. Frati, Bologna ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] Europa: l'uccisione del duca d'Urbino Francesco Maria DellaRovere nel 1538 e l'assassinio di Pierluigi Farnese, duca delle arti, e ancor più a quello delle lettere: Giovanni Pico della Mirandola era fratello di sua madre; sua nonna materna Giulia ...
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VITELLI, Alessandro
Michele Lodone
Nacque nel 1499 a Città di Castello, figlio naturale del condottiero Paolo, condannato a morte per tradimento dalla Repubblica Fiorentina nell’ottobre dello stesso [...] e Orazio Baglioni (figli del cugino di Gentile, Giampaolo, e appoggiati da Francesco Maria dellaRovere e Camillo Orsini). Si pose quindi al servizio del cardinale Giulio de' Medici, eletto papa l’anno successivo con il nome di Clemente VII. Nel ...
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BOURBON DEL MONTE, Guidubaldo
Alfonso Ingegno
Figlio di Ranieri dei marchesi Del Monte, nacque l'11 genn. 1545 a Pesaro, città in cui trascorse la maggior parte della sua vita, alternando la residenza [...] alla necessità, che ne sarebbe conseguita, di riformare i principî stessi della filosofia naturale. Coinvolto nei sospetti di congiura, che colpirono nel 1602Ippolito e GiulianodellaRovere, il B. veniva confinato nel suo feudo di Monte Baroccio e ...
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STEFANO, Veneziano detto Stefano «plebanus» di S. Agnese
Cristina Guarnieri
Del pittore, documentato a Venezia e Pordenone dal 1369 al 1386, si conservano tre opere firmate e datate, la Madonna col Bambino [...] del trono nel 1926 da Giulio Lorenzetti (1926, 1956, p. 290), a conferma dell’acuta intuizione di Giovan Battista XVI, IV, Firenze 1887, pp. 296-306; A. DellaRovere, Dell’importanza di conoscere le firme autografe dei pittori, in Archivio Veneto ...
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roverino
s. m. [der. di rovere]. – Nome che nell’Italia settentr. era dato ai fiorini di camera o navicelle dei papi Sisto IV e Giulio II, dalla rovere che figura nell’arme dei due pontefici e costituisce il cognome della loro famiglia (Della...
vipparo
s. m. e agg. (iron.) Chi vive nel mondo dei vip; frequentato da vip. ◆ Dando per scontato che l’etichetta potrebbe fargli storcere la bocca, viene da dire che Massimo Mancini, edile romano di Tor Vergata, ex pr dei locali più in della...