BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] primi del 1564, il B., figlio unico, non aveva che otto anni; accolto in Roma in casa del cardinale GiulioDellaRovere, fratello del duca d'Urbino, vi venne educato signorilmente: nel 1570 già scriveva allo zio Guidantonio di volersi dedicare tutto ...
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GONZAGA, Francesco
Filippo Crucitti
Nacque a Palermo il 12 giugno 1538. Il padre, Ferrante, figlio del marchese di Mantova Francesco II e di Isabella d'Este, in seguito signore di Guastalla e governatore [...] che promise di concedere alla nipote una dote di 40.000 scudi d'oro -, e di due testimoni, il cardinale GiulioDellaRovere e Ippolito Capilupi, vescovo di Fano.
Il G., che aveva ottenuto nel 1538 l'arcipretura di Guastalla, dopo essersi imparentato ...
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RAGNONI, Lattanzio
Lucio Biasiori
RAGNONI, Lattanzio. – Nacque a Siena da Giacomo di Bartolomeo di Cone il 10 marzo 1509. L’appartenenza a una famiglia di antica nobiltà, che aveva già servito nei ranghi [...] ’argomento, tratto dalla tradizione sociniana, per cui Ragnoni avrebbe composto una confutazione dell’Esortazione al martirio dell’agostiniano GiuliodellaRovere da Milano (Cignoni, 2001, p. 102) e dall’altro su base contenutistica e stilistica (cfr ...
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ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] i sempre più frequenti casi d'eresia e per la suscettibilità della Repubblica gelosa della propria autonomia. Lo si vide quando l'A. fece sottoporre a processo l'agostiniano GiuliodellaRovere da Milano. Accusato da Roma di tiepidezza, l'A. ne ...
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SPIERA, Francesco
Lucia Felici
– Nacque nel 1498 da Nicolò e da Francesca di Zorzi Miazzo a Cittadella, vicino a Padova. La famiglia, antica e agiata, contò tra i suoi membri anche Bernardino Scardeone, [...] assurse comunque a paradigma di visioni e comportamenti religiosi opposti. Nel 1549 GiulioDellaRovere dette alle stampe l’Esortazione al martirio, caposaldo della posizione antinicodemitica malgrado una certa tolleranza verso l’emigrazione, e nello ...
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BRANCUTI (Brancuto), Fabrizio
Salvatore Caponetto
Se ne ignora la data di nascita e di morte. Nacque a Cagli, città del ducato di Urbino, nel secondo decennio circa del Cinquecento da una famiglia di [...] essere stato protetto da Clemente VII e avere dato alle stampe alcune rime e Brancuto, che fu al servizio del cardinale GiulioDellaRovere. Il B. dovette essere educato alla corte di Urbino ed è forse lui il messer Fabrizio, il quale, insieme con ...
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TOMMASO da Citta di Castello
Dario Busolini
TOMMASO da Città di Castello. – Nacque a Città di Castello nel 1492 dalla famiglia Gnotti, non si conosce il nome dei genitori.
Indirizzato agli studi letterari [...] di vivere presso il duca di Urbino Guidobaldo DellaRovere, minacciato di morte, il cui fratello, il cardinale legato GiulioDellaRovere, era anche viceprotettore dell’Ordine. Entrambi i DellaRovere erano intervenuti in favore dei cappuccini nei ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia nel 1521 da Mariano e Minerva Alessandrini. Il padre era aggregato alla famiglia del cardinale Francesco Guglielmo Clermont, e per questo troviamo [...] , però, ebbe solo in mente di scrivere. Lasciò invece manoscritta un'Enarratio in titulum "De interdictis", dedicata al cardinale GiulioDellaRovere (Vermiglioli, p. 13); ci ègiunta anche notizia di una sua prefazione a un manoscritto - di cui si è ...
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LINGUARDO, Francesco
Guido Dall'Olio
Nacque nei primi decenni del Cinquecento, da Beltrame; la famiglia era di origine pavese. Nel 1548 si trovava a Bologna, come collaboratore della bottega libraria [...] lutherani et zuingliani"), e forniva loro numerosi libri riformati, tra i quali opere di B. Ochino e di Giulio da Milano (GiulioDellaRovere). Aveva inoltre tentato di convertire alle dottrine riformate Marta, madre di C. Dossena.
A suo favore si ...
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CASTELLANI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque nel 1528 a Reforzate, non lontano da Fossombrone, ma gli piacque definirsi sempre fossombronese. In questa città, la cui storia fu a lungo oggetto dei suoi studi, [...] . A questi interessi puòricondursi l'edizione commentata di Sallustio pubblicata nel 1554 a Bologna con dedica al card. GiuliodellaRovere.
L'esempio più chiaro dei gusti letterari del C. è fornito dall'operetta De bello Melitensi historia (Pesaro ...
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roverino
s. m. [der. di rovere]. – Nome che nell’Italia settentr. era dato ai fiorini di camera o navicelle dei papi Sisto IV e Giulio II, dalla rovere che figura nell’arme dei due pontefici e costituisce il cognome della loro famiglia (Della...
vipparo
s. m. e agg. (iron.) Chi vive nel mondo dei vip; frequentato da vip. ◆ Dando per scontato che l’etichetta potrebbe fargli storcere la bocca, viene da dire che Massimo Mancini, edile romano di Tor Vergata, ex pr dei locali più in della...