Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] Michelangelo entrò in contatto con la cerchia del potente cardinale Raffaele Riario – cugino e rivale di GiulianoDellaRovere, il futuro Giulio II –, appassionato di antichità, e soprattutto con il suo segretario, e coetaneo, il notevolissimo Jacopo ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] caduta dei Medici, si recò a Savona e in Francia al servizio del cardinale GiulianoDellaRovere, il G. divenne responsabile, con notevole autonomia, di lavori iniziati su progetto del fratello (Bruschi, 1985, p. 71).
Di una sua prima presenza a ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] che egli aveva accesso al palazzo dei Ss. Apostoli, iniziato da Bessarione e proseguito da Pietro Riario e da GiulianoDellaRovere; ed è verosimile che fosse in rapporto con Raffaele Riario, particolare che farebbe luce sull'attività di G. come ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] ed elegante rinascimentale, a un sol vano, e accanto, intorno forse a un torrione eretto da Martino V, GiulianodellaRovere fece erigere allo stesso architetto il massiccio castello triangolare con torri rotonde e mastio, a guardia del Tevere, opera ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] nel primo decennio del Cinquecento la costituzione di un altro museo rivale: il Belvedere Vaticano, ad opera di Giulio II dellaRovere, che vi colloca una serie di statue, presto soggette all'ammirazione universale. Nei primi anni del XVI secolo ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] agli inizi del Cinquecento l'istituzione di un altro museo rivale: il Belvedere Vaticano a opera di Giulio II dellaRovere. Tuttavia in quel periodo si affermò specialmente il collezionismo privato: fregi, fronti di sarcofagi, statue acefale, busti ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] la più importante. La sua vita incominciò nell'allora rettangolare Cortile adiacente al "Belvedere d'Innocenzo VIII", quando GiulianodellaRovere, eletto Papa (1503), portò con sé nel Vaticano la statua che adornava già la sua dimora cardinalizia a ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] tengono un lungo festone di foglie di quercia alludono all'epoca d'oro inaugurata con il pontificato di Giulio II dellaRovere. Entrambe le opere, tuttavia, stanno a indicare come nella società colta di allora, intrisa di pensiero neoplatonico, la ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] , in Nuovo Arch. veneto, XI (1906), 2, pp. 124 s. (Girolamo, Callisto); L. Dorez, Pontifical peint pour le cardinal GiulianodellaRovere par Francesco D. de Verone, in Monuments et mém. publiés par l'Acad. des Inscriptions et Belles-Lettres, Paris ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] marino in lontananza.
La stretta prossimità del L. alla maniera di Giulio, che era giunto a Mantova nel 1524, e più in generale del duca di Urbino Francesco Maria I DellaRovere e della moglie Eleonora Gonzaga.
Fu probabilmente quest'ultima ...
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roverino
s. m. [der. di rovere]. – Nome che nell’Italia settentr. era dato ai fiorini di camera o navicelle dei papi Sisto IV e Giulio II, dalla rovere che figura nell’arme dei due pontefici e costituisce il cognome della loro famiglia (Della...
vipparo
s. m. e agg. (iron.) Chi vive nel mondo dei vip; frequentato da vip. ◆ Dando per scontato che l’etichetta potrebbe fargli storcere la bocca, viene da dire che Massimo Mancini, edile romano di Tor Vergata, ex pr dei locali più in della...