LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] , filosofia e arti liberali e intraprese la carriera ecclesiastica. Fece parte per molti anni della famiglia del cardinale GiulianoDellaRovere (il futuro Giulio II). Fu medico del cardinale Gian Giacomo Sclafenati il quale, nel 1488, rinunciò in ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] arrivo a Roma, il C., mentre Francesco Maria DellaRovere recuperava Urbino, sottrattogli da Leone X, fece Venezia, Camillo Colonna gli recuperò i possedimenti intorno a Roma. Giulio III, seguendo la politica alternativa dei papi nei confronti dei ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] mio musico" che Eleonora Gonzaga, moglie di Francesco Maria I DellaRovere, duca d'Urbino, ricorda in sue lettere del 2 giugno, proprio per l'associazione con altro famoso virtuoso della tastiera, Giulio Segni.
È probabile la sua identificazione con ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] .
L'11 sett. 1508 moriva il cardinale DellaRovere e il F. passava al servizio del cardinale di Pavia, Francesco Alidosi, che all'inizio del 1509 fu nominato da Giulio II legato a Bologna. Poco prima della partenza da Roma il F. rivide Erasmo, che ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] Alessandro Manzoni e altri protagonisti della scena letteraria del momento, come Tommaso Grossi, Giulio Carcano e Cesare Cantù. principali personaggi ritratti dal G., si ricordano i marchesi DellaRovere, i conti Robbiani, la marchesa Adele de Sellon ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] a Pesaro, dove trattò con il duca d'Urbino Guidobaldo dellaRovere, vedovo, il progettato matrimonio con la nipote del papa Vittoria di una maggioranza con l'apporto dei cardinali creati da Giulio III e di quelli del partito imperiale. Nel conclave di ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] presso Rosselli, il M. perfezionò lo studio della prospettiva con Giulio Parigi, con il quale verosimilmente collaborò all' raffigurati L'unione delle case Medici e DellaRovere, Cupido presenta a Marte il marzocco e Flora con le ninfe dell'Arno e il ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] all'ottava del 19 dic. 1513 Giovanni Francesco DellaRovere, succeduto nel vescovado torinese allo zio Giovanni Ludovico. Infine, nel marzo 1519 egli era a Firenze presso il cardinale Giulio de' Medici, il futuro Clemente VII. Saltuaria dunque, per ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] Gabrielli, rientrato a Roma nel 1501 dopo aver seguito in Francia il cardinale GiulianoDellaRovere, in esilio volontario a causa dei contrasti con il pontefice.
Costretto da un'epidemia di peste a sospendere l'insegnamento, il M. approfittò ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] , rispettivamente del 25 maggio 1517 e del 5 dic. 1517; l'orazione in difesa di Francesco Maria DellaRovere, duca d'Urbino, processato da Giulio II alla presenza di quattro cardinali per l'uccisione del card. Francesco Alidosi avvenuta a Ravenna nel ...
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roverino
s. m. [der. di rovere]. – Nome che nell’Italia settentr. era dato ai fiorini di camera o navicelle dei papi Sisto IV e Giulio II, dalla rovere che figura nell’arme dei due pontefici e costituisce il cognome della loro famiglia (Della...
vipparo
s. m. e agg. (iron.) Chi vive nel mondo dei vip; frequentato da vip. ◆ Dando per scontato che l’etichetta potrebbe fargli storcere la bocca, viene da dire che Massimo Mancini, edile romano di Tor Vergata, ex pr dei locali più in della...