GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] basata sui beni mobili e immobili del G., il quale aveva richiesto l'anno precedente al cardinale GiulianoDellaRovere la licentia testandi per disporne liberamente. Le rendite percepite dalla fondazione dovevano servire per aiutare la sua ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] Gabrielli, rientrato a Roma nel 1501 dopo aver seguito in Francia il cardinale GiulianoDellaRovere, in esilio volontario a causa dei contrasti con il pontefice.
Costretto da un'epidemia di peste a sospendere l'insegnamento, il M. approfittò ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] III, dal quale lo stesso cardinale francese sperava di uscire con la tiara papale, e che invece con l'elezione di GiulianoDellaRovere (Giulio II) si concluse in un grave scacco non soltanto per l'Amboise, ma per tutta la politica francese in Italia ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] volte ristampata a Venezia.
Relativo ad un altro figlio di Niccolò, Baldassarre rimane un breve del cardinale GiulianoDellaRovere, il futuro Giulio II, che il 2 ag. 1491consentiva al suo matrimonio con una Contessa di Giovanili Bindocci, accordando ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] duca di Urbino Francesco Maria DellaRovere per il riconoscimento dei diritti dello Stato pontificio sul ducato nel dal cardinale Giulio Sacchetti. Da allora il C. visse per circa tre lustri a Roma, impegnato nelle attività delle congregazioni, ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] rinnovato e ingrandito. Per altre notizie su questi e gli altri teatri della città, v. pp. 344-346.
Il comune di Bologna ha un , Virgilio Malvezzi, Andrea Barbazza, Nicolò Sanuti, Giuliano dalla Rovere, ecc. Ma lo vinse in entrambe le arti ...
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roverino
s. m. [der. di rovere]. – Nome che nell’Italia settentr. era dato ai fiorini di camera o navicelle dei papi Sisto IV e Giulio II, dalla rovere che figura nell’arme dei due pontefici e costituisce il cognome della loro famiglia (Della...
vipparo
s. m. e agg. (iron.) Chi vive nel mondo dei vip; frequentato da vip. ◆ Dando per scontato che l’etichetta potrebbe fargli storcere la bocca, viene da dire che Massimo Mancini, edile romano di Tor Vergata, ex pr dei locali più in della...