BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Siena da ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] la sua rovina.
Al suo posto la carica di tesoriere generale pontificio fu affidata da Giulio II al protonotario apostolico Francesco Alidosi, amico del DellaRovere. Il famoso giurista Antonio de Soto assunse la difesa del B. nel giudizio, che si ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] loro beni) e sollevandogli contro ora Ferdinando I d'Aragona, ora il re di Francia. Eletto papa con il nome di Giulio (31 ott. 1503), il DellaRovere nominò il C. vescovo di Nicastro, diocesi sul golfo di S. Eufemia, il 18 dic. 1504. Il C. rimase a ...
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PANDOLFINI, Niccolò
Riccardo Saccenti
– Nacque a Firenze il 19 maggio 1440 da Giannozzo e da Giovanna di Bartolomeo Valori.
Apparteneva a una delle principali famiglie del patriziato fiorentino. Il [...] VI, rese sempre più tese dall’opera del Savonarola.
L’ascesa al soglio petrino del suo antico allievo GiulianoDellaRovere, papa Giulio II, nel 1503, lo riportò a Roma, in qualità di segretario e auditore pontificio. Venne inoltre associato alla ...
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BRUNI, Enrico
Luisa Bertoni
Nacque ad Asti intorno alla metà del sec. XV. Non si hanno notizie precise dei suoi studi, ma siamo indotti a credere che ricevesse una educazione accurata, dato che vari [...] aggregati alla corte pontificia sotto i pontificati di Alessandro VI e Giulio II. Giunse ben presto a Roma e iniziò la sua attività 1492 fu eletto coadiutore del vescovo di Orvieto, Giorgio DellaRovere; morto nello stesso anno il vescovo di Orte e ...
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BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] circa la vite e le gesta di san Carlo Borromeo, Milano 1857 e 1861); il brano di una lettera del B. a Francesco Maria DellaRovere, duca di Urbino, è in A. Solerti, Vita di Torquato Tasso, Torino 1895, II, pp. 373-74. La massima parte del carteggio ...
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BASSO DELLAROVERE, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque intorno alla metà del sec. XV dal notaio Giovanni Basso e da Luchina dellaRovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, il quale concesse alla [...] questa occasione le rendite del B. furonoinfatti calcolate in 1.100 ducati, inferiori solo a quelle dei card. GiulianodellaRovere, Battista Zeno, Giovanni Michiel.
Nel conclave del 1503, successivo alla morte di Pio III, il B. sostenne naturalmente ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] indicavano il nome della località (un’aquila per Aquileia, un cerro per Cerreto, il fiore di giglio per Firenze, la rovere per Rovereto e che raffigura sei palle) è ricordato dal vicolo delle Palle, tra via Giulia e l’antica via papale, oggi Corso ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] dei padri della ‘Pace’ di Brescia (ricordiamo Paolo Caresana, Giulio Bevilacqua, Ottorino Rovere, Storia dei GUF. Organizzazione, politica e miti della gioventù universitaria fascista 1919-1943, Torino 2003.
50 Cfr. G. Marcucci Fanello, Storia della ...
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CLAUDIO, Michele
Enrico Stumpo
Nacque a Traù (Dalmazia), probabilmente intorno al 1460. Dottore in utroque iure, è presente a Roma subito dopo il 1490 presso Giovanni Borgia, che accompagnò a Napoli, [...] dal pontefice per chiederne l'investitura. Ma Giulio II, volendo investire di Pesaro il nipote Francesco Maria DelleRovere, duca d'Urbino, inviò il C. a prendere possesso della città e del contado in nome della Chiesa, il 22 agosto.
Egli riuscì ...
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roverino
s. m. [der. di rovere]. – Nome che nell’Italia settentr. era dato ai fiorini di camera o navicelle dei papi Sisto IV e Giulio II, dalla rovere che figura nell’arme dei due pontefici e costituisce il cognome della loro famiglia (Della...
vipparo
s. m. e agg. (iron.) Chi vive nel mondo dei vip; frequentato da vip. ◆ Dando per scontato che l’etichetta potrebbe fargli storcere la bocca, viene da dire che Massimo Mancini, edile romano di Tor Vergata, ex pr dei locali più in della...