DELLAROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] luogo di far apparire tale diocesi quasi un appannaggio della famiglia DellaRovere, che vi aveva avuto già tre vescovi nella arricchito di vari ornamenti e arredi; i nipoti Lelio e Giulio vi eressero un monumento sepolcrale, con un elogio funebre.
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DELLAROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] derivare dai legami di parentela tra il ramo della famiglia DellaRovere cui il D. apparteneva e la nobile famiglia C. Fasola, Le carte dell'Archivio del duomo di Torino,Torino 1931, n. 71; G. Fornaseri, Le pergamene di S. Giulio d'Orta,Torino 1958 nn ...
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Cardinale, discendente della famiglia imolese (Castel del Rio 1455 circa - Ravenna 1511); da Giulio II, di cui era stato segretario, fu creato vescovo di Mileto (1504), poi di Pavia e cardinale (1505), [...] Bentivoglio; per la condotta nella guerra contro Ferrara e i Francesi (1510), arrestato da Francesco Maria dellaRovere duca d'Urbino e comandante delle forze pontificie, fu liberato dal papa e ricondotto, come vescovo, a Bologna; quando questa venne ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il Palazzo di Venezia (dal 1455), e altri palazzi costruiscono i cardinali Domenico Capranica, Domenico dellaRovere, GiulianodellaRovere, originali fusioni di una tipologia medievale con il nuovo concetto rinascimentale del palazzo. Il primo ...
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Prelato e teologo (Savona 1446 - Roma 1516); francescano conventuale, pronipote di Sisto IV dellaRovere, ebbe da questo la carica di maestro dei sacri palazzi nel 1484. Giulio II lo nominò governatore [...] di Castel S. Angelo e lo creò poi cardinale (1505). Cardinale vescovo di Palestrina (1511), difese Giulio II dalle accuse del Concilio di Pisa e partecipò con Leone X nel 1515 al convegno di Bologna con Francesco I, durante il quale il papa pose le ...
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Leone X
Antonio Menniti Ippolito
Un papa principe rinascimentale
Leone X si trovò a operare in una particolare situazione storica, nei primi decenni del 16° secolo, con la Santa Sede schiacciata tra [...] ottenute dalla Spagna Parma e Piacenza – meditò di creare un nuovo Stato da attribuire al fratello Giuliano. Non solo: venuto nel 1516 in urto con i dellaRovere, confiscò loro il ducato di Urbino, che affidò al nipote Lorenzo. Ne seguì un conflitto ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] lì a poco come vice legato a Ferrara presso il cardinale Giulio Sacchetti. Con questo il Chigi si unì in duratura amicizia, morte dell'ultimo duca Francesco Maria II dellaRovere, tra la comunità di Urbino e la confraternita del SS. Crocifisso della ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] di sé i loro aderenti. I negoziati si svolsero in tutta rapidità nella notte del 28 agosto; all'alba del 29 agosto, GiulianoDellaRovere disponeva già di 18 voti su 25 in favore del Cibo, che alle 9 del mattino venne acclamato sommo pontefice con il ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] , per l'amore da lui protestato all'Italia, o per vigile cura degli interessi del pontificato, bensì perché temeva per sé: GiulianodellaRovere, che, fuggito in Francia (aprile 1494), era accanto al re, parlava di un concilio, che avrebbe deposto il ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] Farnese intrattenne buoni rapporti cementati dal matrimonio (1505) di Laura, figlia di Giulia e di Orsino Orsini (ma, si diceva, di Alessandro VI), con Nicola Franciotto DellaRovere, figlio di Luchina, sorella del papa, da questi adottato. Scarne le ...
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roverino
s. m. [der. di rovere]. – Nome che nell’Italia settentr. era dato ai fiorini di camera o navicelle dei papi Sisto IV e Giulio II, dalla rovere che figura nell’arme dei due pontefici e costituisce il cognome della loro famiglia (Della...
vipparo
s. m. e agg. (iron.) Chi vive nel mondo dei vip; frequentato da vip. ◆ Dando per scontato che l’etichetta potrebbe fargli storcere la bocca, viene da dire che Massimo Mancini, edile romano di Tor Vergata, ex pr dei locali più in della...