Uomo politico (Cava de' Tirreni 1567 - Port Mahon 1647). Discendente di una famiglia di setaioli. A Napoli, durante il periodo di governo del viceré duca d'Osuna (1619-20), ricoprì l'incarico di "eletto" del popolo e fu protagonista di un tentativo di riforma tendente a mutare radicalmente, attraverso il ridimensionamento del potere dei seggi e la centralità del ruolo politico svolto dal popolo, l'equilibrio ...
Leggi Tutto
GENOINO, Giulio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 13 maggio 1773 da Carlo e Maria Tramontano. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu seguito nella sua formazione dal [...] canonico D. Niglio. Nel 1793 fu mandato a Napoli per compiere, oltre agli studi letterari, quelli musicali e scientifici. Ascritto nel clero regio, nel 1797 fu nominato da Ferdinando IV di Borbone cappellano ...
Leggi Tutto
Letterato (Frattamaggiore 1778 - Napoli 1856); come poeta in italiano riecheggia C. I. Frugoni; migliore come poeta dialettale; felici gli epigrammi. Tutte le sue commedie (raccolte in Etica drammatica, 1862) sono ispirate a finalità educative; tentò anche il dramma. Sacerdote, nel 1848 svestì l'abito ...
Leggi Tutto
Attrice (Firenze 1808 - Padova 1860); nel 1826 prima attrice giovane nella compagnia di G. Moncalvo, scritturata nel 1831 come prima attrice da L. Petrelli e nel 1833 da R. Mascherpa; interprete applaudita [...] di personaggi goldoniani, Eugenia (negli Innamorati), Zelinda, Pamela, ebbe grandi successi nella Sposa senza saperlo di GiulioGenoino, nella Malvina di E. Scribe, nella Zaira di Voltaire e nella parte di Elettra nell'Oreste di Alfieri. ...
Leggi Tutto
AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] forte di quella generica e tradizionale della plebe. In carcere l'A. conobbe però un seguace del vecchio agitatore GiulioGenoino, il dottor Marco Vitale, che gli indicò nel "malgoverno" dei nobili, sostenuti dai viceré spagnoli, la causa delle sue ...
Leggi Tutto
BORBONE, Leopoldo di, principe di Salerno
Ruggero Moscati
Figlio di Ferdinando IV re delle Due Sicilie, nacque a Napoli il 2 luglio 1790. Molto caro alla madre Maria Carolina che lo preferì al principe [...] d'arte, legato soprattutto agli ambienti teatrali della città ed in ispecie ai comici del San Carlino (gli dedicarono versi GiulioGenoino e Filippo Cammarano; Pasquale Altavilla dové a lui l'edizione del suo Teatro), morì a Napoli il 10 marzo 1851 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] della società e delle forze culturali della Napoli del tempo con l’azione dei grandi soggetti individuali – GiulioGenoino, Gennaro Annese, Tommaso Aniello d’Amalfi – e collettivi – la plebe napoletana – che danno vita alle giornate rivoluzionarie ...
Leggi Tutto
ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] Arch. stor. per le prov. napol., XXXVII(1912),pp. 229 s., 239, 375, 393;Id., La mente di Masaniello (GiulioGenoino), ibid., XXXVIII (1913),pp. 672s.; Id., La cosidetta rivoluzione di Masaniello, Napoli 1918, passim;Id., La congiura del principe di ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] tutto danno della nobiltà, designando infine, con una procedura non ineccepibile, l'esponente più deciso dei popolari, GiulioGenoino, alla carica di eletto del popolo.
Contro tutte queste misure la nobiltà napoletana decise di protestare alla corte ...
Leggi Tutto
CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] culturali perugine.
Il C. esordì in campo letterario a Perugia nel 1845, con un"discorso" Sull'etica drammatica di GiulioGenoino, dove tentava di affrontare il problema del rapporto fra morale ed, arte. Si volse quindi alla storia della musica con ...
Leggi Tutto