Scultore e architetto (Montelupo Fiorentino 1505 - Orvieto 1567 circa), figlio di Baccio, di cui fu allievo e che aiutò nella tomba Gigli in S. Michele in Foro a Lucca (1521-23). A Roma (1526) fu aiuto [...] la sommità del monumento (1544, conservata nel castello). Collaborò ancora con Michelangelo in S. Pietro in Vincoli per la tomba di GiulioII (suoi il Profeta e la Sibilla) ed eseguì la statua di Leone X per la tomba del pontefice in S. Maria sopra ...
Leggi Tutto
Figlia (Ferrara 1474 - ivi 1539) del duca Ercole d'Este e di Eleonora d'Aragona. Sposò (1490) Francesco Gonzaga, marchese di Mantova, col quale condivise la responsabilità del governo dello stato: col [...] Milano e Venezia e l'amicizia francese; in buoni rapporti con i Borgia, ottenne poi con grande abilità dal papa GiulioII la liberazione del marito, fatto prigioniero dai Veneziani. Rimasta vedova (1519), ottenne per il figlio Federico la carica di ...
Leggi Tutto
Scultore (Montorsoli, Firenze, 1507 - Firenze 1563); giovanissimo, lavorò con Michelangelo alla sagrestia nuova e alla libreria di S. Lorenzo; entrò poi nell'ordine dei Servi di Maria all'Annunziata di [...] Firenze, e, sempre per S. Lorenzo, eseguì la statua di S. Cosma per la sagrestia nuova. Lavorò a Roma, alla tomba di GiulioII e per Clemente VII come restauratore di antiche statue nel Belvedere Vaticano (1532-33); a Genova per i Doria; a Napoli, a ...
Leggi Tutto
Cardinale, discendente della famiglia imolese (Castel del Rio 1455 circa - Ravenna 1511); da GiulioII, di cui era stato segretario, fu creato vescovo di Mileto (1504), poi di Pavia e cardinale (1505), [...] e legato di Bologna (1508) ove la sua durezza rinfocolò l'avversione dei partigiani dei Bentivoglio; per la condotta nella guerra contro Ferrara e i Francesi (1510), arrestato da Francesco Maria della ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Viterbo 1469 - ivi 1532). Nel 1488 entrò nell'ordine agostiniano. Dopo essere stato impiegato dal papa GiulioII in trattative diplomatiche, nel 1507 fu eletto generale degli agostiniani. [...] Il 2 maggio 1512, inaugurando il V concilio lateranense, pronunciò un coraggioso discorso col quale richiedeva la riforma della Chiesa. Creato cardinale (1517) da Leone X, fu poi mandato ambasciatore a ...
Leggi Tutto
Orafo e medaglista (Mondonico, Brianza, 1452 circa - Roma 1527 circa). Dal 1480 ai servizî del duca di Milano, risiedette dal 1505 a Roma, ove lavorò per la corte papale. Non si ha nessuna sua opera certa; [...] stampi in bronzo, o placchette, rappresentanti il Ratto di Ganimede e la Pugna dei Centauri con i Lapiti (Washington, National Gallery of Art, Kress Collection) e la medaglia di GiulioII che reca, sul verso, il progetto di Bramante per S. Pietro. ...
Leggi Tutto
Condottiero (Perugia 1470 circa - Roma 1520). Nipote di Guido B. signore di Perugia dal 1488 al 1500, riuscì a impadronirsi della città più volte, tenendola come signore dal 1500 al 1502; costretto a fuggire [...] dai successi di Cesare Borgia, riprese successivamente il potere, che tenne dal 1503 al 1506, e, dopo essere stato cacciato da GiulioII, nuovamente dal 1513 al 1520, quando, convocato a Roma da papa Leone X, fu da questo fatto imprigionare e poi ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Venezia 1461 circa - Roma 1523), figlio del doge Antonio e di Caterina Loredan; patriarca di Aquileia (1497-1517). Amico di GiulioII, di Pico della Mirandola, del Poliziano e di Lorenzo [...] dei Medici, magnifico mecenate, raccolse una ricca biblioteca che donò alla chiesa di S. Antonio di Castello a Venezia e che fu distrutta poi da un incendio; costituì anche una raccolta di sculture antiche ...
Leggi Tutto
Pittore (n. castello di La Châtre, Bourbonnais, 1470 circa - m. Arezzo 1529). Soprattutto pittore di vetrate; a Roma, sotto il pontificato di GiulioII, lavorò alle finestre del Vaticano, distrutte nel [...] sacco della città (1527) e, poi, alle mirabili vetrate di S. Maria del Popolo. Dal 1519 ad Arezzo, realizzò le vetrate e gli affreschi nelle volte della cattedrale ...
Leggi Tutto
Chirurgo (n. Rapallo 1450 circa - m. poco oltre il 1517). Figliastro di Battista di Rapallo, medico di corte del card. Giuliano della Rovere (poi papa GiulioII) e del card. Sisto della Rovere, è autore, [...] tra l'altro, di un testo rinomato ai suoi tempi, la Practica in chirurgia copiosa (1514) ...
Leggi Tutto
giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...