PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] volta in occasione della venuta in città di papa GiulioII, nell’ottobre 1506.
L’importanza dell’opera è in La pittura del Quattrocento, a cura di F. Zeri, Milano 1986, II, p. 723; Arte emiliana dalle raccolte storiche al nuovo collezionismo, a cura ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] famoso, ricevette l'incarico da parte di GiulioII di lavorare nei palazzi vaticani realizzando, in V. e delle sue opere, Verona 1863; L. Giro, Sunto di storia di Verona…, II, Verona 1869, p. 234; M. Caffi, Le tarsie pittoriche di fra G. da V ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] se ne può precisare la data, che dalla iscrizione relativa ai restauri della chiesa, dovuti al cardinal nepote Giuliano (il futuro GiulioII), sembra debba porsi sotto il pontificato di Sisto IV. Il libero espandersi delle immagini sulla chiarità del ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] del B., il quale dipinse anch'egli a Roma la facciata di una casa in Borgo, oggi perduta, con le armi di GiulioII. Similmente perduta, se non per un disegno preparatorio al British Museum, è la decorazione che, di ritorno a Siena, l'artista eseguì ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] e fu coinvolto nella fusione della statua bronzea di GiulioII dello stesso Michelangelo. Inoltre fornì due campane per Lorenzo (ibid.). Si è ipotizzato che la stretta parentela con Giulio Romano abbia condotto L. a lavorare nei cantieri romani del ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] nei Diarii di Marino Sanuto un "sonetto in morte di Papa GiulioII", opera del C., "ricopiato da Marino Sanudo": anteriore, studio organico dei disegni veneziani del Cinquecento, in La Critica d'arte, II (1937), p. 81; Id., G. C.'s Engravings, in ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] e il 1849 si recò a Savona per affrescarvi la cattedrale; nella volta raffigurò Angeli e Profeti; nel presbiterio GiulioII pone la prima pietra della Basilica vaticana e Sisto IV benedice i combattenti contro i Turchi; sulla porta, Cristo scaccia ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] il 1485 dal savonese cardinale Giuliano Della Rovere, futuro papa GiulioII, per l'altare maggiore della , III[1947], n. 1, p. 14; G. Castelnovi, in Riv. Ingauna e Intemelia, II[1947], pp. 4 s.); G. Castelnovi, Un'opera di L. B. recuperata: la S. ...
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ALBERTINI, Francesco
Josè Ruysschaert
Sacerdote fiorentino, antiquario e studioso di cose d'arte, della cui attività si ha notizia tra il 1493 e il 1510, e che si suppone nato a Firenze nella seconda [...] de mirabilibus trattava insieme della Roma antica e della città di GiulioII.
Di fronte a questi dati, si è indotti a credere rifà a Schmarsow. Analogamente C. Olschki, F. A., in Roma,II (1924), pp. 483-490 (dove si troverà tuttavia un'importante ...
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AFFANNI, Ignazio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Parma il 22 marzo 1828, studiò all'Accademia parmense di Belle Arti, ove ebbe maestri G. B. Callegari, F. Scaramuzza, G. Gaibazzi e F. Pescatori. [...] : La figlia di Jefte, Rebecca che si compiace del dono di Isacco, La cacciata dei Medici da Firenze, Bramante presenta Raffaello a GiulioII, Un concerto del sec. XIV.
In tutte queste opere, la maggior parte delle quali sono saggi di pensione lisci e ...
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giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...