DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] privo di un'intelligente ironia, alla corposa sensualità di Giulio Romano nel palazzo del Te. Senza nulla perdere della sua pp. 14, 93, n. 33; G. Bora, G. D., in Kalòs, II (1971), 4, pp. 77-80; F. Dal Forno, Pinacoteca Tanara giàconti Balzi Salvioni ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] autore, La scuola di Priapo inventata da Giulio Romano, una serie di incisioni all’acquaforte in Sorge - M. Tosti Croce, Roma 1994, ad ind.; I Disegni della Calcografia 1875-1910 II, a cura di M. Miraglia, Roma 1995, pp. 141-229; A. Ottani Cavina, ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] di Adriano VI: il B. ritornò a Firenze con il cardinale Giulio de' Medici, e l'opera fu ripresa solo con l'accessione al s., XXIX (1954), pp. 97 ss.; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon,II,pp. 439 s.; Encicl. Ital.,VI,pp. 81 s. Sul B. pittore: D ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] a Parma, per cui il C. ricevette da Ranuccio II Farnese la commissione nel 1678; il ciclo completava le Padova), Simone Cantarini, Fel. Bosellì; ma possedeva anche un disegno di Giulio Romano, uno del Procaccini, e due del Pannini, e un "Crocefisso ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] 1546); G. Vasari, Le vite (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, II, Torino 1968, pp. 687, 762-764, 867; Id., Le vite (1568), a cura -151 (con bibl.); A. Mancini, Un insospettato collaboratore di Giulio Romano a palazzo Te: G. da T., in Paragone, ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] bolognese Conte Ferdinando Gini (1759), del bergamasco Giulio Lupi (1769) e del pisano Pietro Franceschi L. Grassi, Restauro, in L. Grassi-M. Pepe, Diz. d. critica d'arte, II, Torino 1978, p. 473; L. Grassi, Teorici e st. della critica d'arte, III ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] a penna di paesi, a cui forse lo instradò Giulio Parigi (che gli era stato brevemente maestro) e che III (1952), 33, pp. 30-37; Firenze, Bibl. naz. centrale, Magl. II.II.110: A.Bessi, Lettera a ignoto del 25 sett. 1669 da San Giovanni Valdarno, ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] , C. Inghirami, per interessamento del cui fratello, Giulio, segretario della granduchessa Cristina di Lorena, nel 1628 fu (M.C. Fabbri, in Il Seicento fiorentino, 1986, I, pp. 409 s.; II, nn. 2301, 2307, 2311-2313).
Riferita a C. Ferri, la tela con ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] nipote Marino. Soggiornò pure a Roma, dove incontrò Giulio Romano, che divenne suo maestro di pittura. della pittura [1584], in Scritti sulle arti, a cura di R. P. Ciardi, II, Firenze 1974, p. 381; Id., Idea del tempio della pittura [1590], ibid., ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] in città dal 1524 al servizio di Federico II Gonzaga. Le prime incisioni che gli si attribuiscono, per ragioni stilistiche e per la ricorrenza del suo monogramma a lettere grandi, derivano tutte da modelli di Giulio e sono databili intorno al 1540: l ...
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giulio2
giùlio2 s. m. – In numismatica, nome dato al grosso o carlino papale dal 1504 – quando dal papa Giulio II (da cui prese il nome) fu aumentato di peso e migliorato d’intrinseco – fino al 1540, quando cominciò a prevalere il nome di...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...