. È costituita dai cristiani che seguono il rito caldeo; oggi tuttavia questo termine è ristretto a designare quei nestoriani (v.) che lungo il corso dei secoli si sono staccati dal nestorianesimo e riuniti [...] al loro patriarca Simone VI bar-Māmā, il monaco Giovanni Sulāqā, costui si recò a Roma, ove fu consacrato da GiulioIII, e tornato in patria costituì una regolare gerarchia episcopale; la quale, tuttavia, più tardi tornò al nestorianesimo. Nel 610 ...
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. Gruppo di castelli, posti tra Terni, Narni e Spoleto, la cui unità amministrativa, in ricordo di una precedente autonomia politica, venne per molti secoli - dal Mille al principio del Seicento - serbata [...] privi di sede. Nel 1552 nuovamente la comunità di Cesi si sottopose a Spoleto e affidò agli Spoletani la sua difesa; GiulioIII confermò il trattato con un breve. Ma Pio V nel 1568, memore della particolare condizione di Cesi e delle Terre Arnolfe ...
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Orefici incisori di conî e medaglisti, di Parma.
Gianfrancesco (nato circa il 1470, morto il 1548) fu addetto alla zecca di Parma dal 1522: fece nel 1542 una mazza argentea per l'araldo del comune (Museo [...] Ebbe poi a protettore il cardinale Alessandro Farnese, che gli commise delle oreficerie e gli procurò il favore di GiulioIII. Per questo pontefice sembra che incidesse delle medaglie in occasione dell'apertura della Porta Santa nel giubileo del 1550 ...
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LAÍNEZ, Diego
Pietro Tacchi Venturi
Secondo generale della Compagnia di Gesù, nato in Almazán (Vecchia Castiglia) nel 1512, morto a Roma il 19 gennaio 1565. Addottoratosi in Alcalá nelle arti, con A. [...] , inerendo strettamente allo spirito e agli esempî di lui, partecipandone i meriti nel consolidare e propagare il giovanissimo ordine. GiulioIII lo volle compagno del card. Morone nella dieta di Augusta (1555). Pio IV lo inviò con il legato Ippolito ...
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Cardinale, nato a Venezia il 7 marzo 1523, morto il 26 dicembre 1584 a Padova. Fu quasi sempre ai servizî della Santa Sede, a cominciare dal 1550, allorché, finiti i suoi studî di diritto a Padova, ebbe [...] la sorte d'essere conosciuto da papa GiulioIII, che ne fece uno dei suoi segretarî. Nel 1553, dopo aver accompagnato il cardinale Dandino alla corte imperiale di Bruxelles, fu da questo mandato in Inghilterra ad aiutare la regina Maria la Cattolica, ...
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Nacque di cospicua famiglia in Bologna il 29 gennaio 1501. Conseguì il dottorato in diritto civile e canonico; ma l'amicizia con Giovanni Della Casa, con i cardinali Contarini, Pole e Bembo, ai quali servì [...] e nominato legato della marca d'Ancona dove il Beccadelli lo guidò come amministratore generale. Terminata quella legazione, GiulioIII, appena eletto papa (1550), lo inviò nunzio apostolico a Venezia ove fu graditissimo. Finita tale nunziatura, fu ...
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. Le opinioni sull'origine di quest'ordine cavalleresco, che poi diede il nome a una casa regnante del Portogallo, sono divergenti. Da taluni si crede ch'esso sia la filiazione della Nova Milicia, corporazione [...] Santa Sede non volle mai riconoscere al suo capo il titolo di Gran Maestro, attribuendogli soltanto quello di amministratore; e GiulioIII nel 1550 incorporò l'ordine alla Corona di Portogallo. Quando, nel 1385, il bastardo di Pietro I, Giovanni, che ...
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L'ordine religioso e militare-cavalleresco della Militia Christi venne fondato, dopo l'abolizione dei Templari (1312), da Dionigi I re di Portogallo nel 1317 per consiglio e con l'approvazione di papa [...] gran croci, commendatori e cavalieri; la bandiera consisteva in un drappo di stoffa bianca, con croce piena, di rosso. GiulioIII nel 1551 riunì il Gran Magistero dell'ordine alla Corona di Portogallo; qui dopo il 1789 veniva secolarizzato, rimanendo ...
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Poeta, nato a Perugia nel 1531 di antica famiglia oriunda vicentina, a dieci anni fu affidato a tutori i qualì ne dissiparono il patrimonio. Studiò giurisprudenza, ma per malattia non poté continuare gli [...] studî; si recò allora a Roma al servigio del card. Della Corgna, nipote di GiulioIII, per passare poi alla corte del card. Ferdinando dei Medici (futuro granduca) e a quella del card. Ottavio Acquaviva, il quale gli diede il governo di Atri e ...
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Erudito e diplomatico nato a Trino intorno al 1518, morto a Padova il 3 ottobre 1564. Studiò prima all'università di Lovanio, poi a quella di Ferrara dove ottenne la laurea in legge sotto il celebre Alciato, [...] a Carlo V; quindi nel 1548 al nuovo re di Polonia Sigismondo; nel 1550 a Roma per l'elezione di papa GiulioIII: infine gli affidò l'ufficio di ambasciatore ordinario presso la Repubblica veneta, ufficio che occupava nel 1554 per l'elezione del ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...